Un Pino Daniele Boogie Man
Written by Administrator on November 23, 2010
”Non voglio fare il profeta, ce ne sono gia’ tanti, e non riesco piu’ a scrivere con la stessa intensita’ di prima perche’ sono cambiati i tempi, le canzoni non hanno piu’ un ruolo sociale. Allora rinnovo il mio repertorio e mi lascio andare.
Faccio quello che mi pare e mi diverto”: evviva la sincerita’, quella di Pino Daniele, che ieri ha presentato il suo nuovo disco Boogie Boogie Man. Prodotto dallo stesso artista napoletano e pubblicato dalla Sony Music, esce oggi nei negozi tradizionali e digitali: contiene 12 brani, alcuni inediti, altri che hanno segnato la sua vita artistica impreziositi da duetti con Mina (Napule e’), Franco Battiato (Chi tene o’ mare), Mario Biondi (Je so’ pazzo) e J-Ax (Siente fa’ accussi’, versione riarrangiata di Yes I know my way). ”Mi sono ispirato alla musica di inizio anni ’70: ho cercato di mantenere quel tipo di atmosfera con un suono piu’ moderno, ma la testa sta sempre li”’, dice l’artista napoletano. Al disco collaborano musicisti come Mel Collins, Omar Hakim, Matthew Garrison, Rachel Z e Gianluca Podio (lo accompagneranno anche nei concerti a partire dal 2 marzo) e ci sono i duetti che – spiega Pino Daniele – non sono guidati da ”interessi di mercato, ma sono l’incontro di voci diverse che creano una nuova sonorita”’.
Considera ”Battiato un maestro musicale e di vita” e ”J-Ax un grande poeta, forse mi faro’ scrivere qualcosa da lui. La sua, come quella di Fabri Fibra, e’ una musica metropolitana, forse l’unico modo di comunicare in un periodo in cui le canzoni hanno perso la loro funzione sociale”. ”Prima – osserva il bluesman napoletano – le canzoni muovevano delle idee, potevano cambiare le cose. Negli ultimi dieci anni sembra che la cultura dia fastidio, invece e’ necessaria per affrontare periodi come questo e tenere vive le idee e le proprie radici. Alla fine saranno gli artisti a salvare la situazione, sono piu’ seri delle istituzioni”.
[fonte: ANSA]