Un giorno da turista per caso
Written by Roberto on August 22, 2011
Inizio con una massima elaborata in questi giorni: se “l’essere” che ti si para davanti esita e scappa, non ci sono problemi se invece esita e ti si avvicina, scappa che con lui è meglio non avere a che fare. Calcolate che l’essere va dal cane al serpente al ragno e così via…
Due giorni di lavoro regolari, un poco frustanti perchè alcuni pc non fanno il loro dovere, ma niente di impossibile da risolvere, un bel format e via. Direi che il mio lavoro è praticamente terminato. Infatti martedì mattina partiamo per Jambio, domenica con il volo da Juba arriverà Ido, lunedì darà il là ai lavori della torre e martedì andremo a Jambio con un autista che verrà domani a prenderci, gli diamo un giorno di riposo, e poi partiamo.
ll viaggio dovrebbe essere di due giorni, sono 400 km di fango, e quindi non dovrebbe essere facilissimo, vedremo.
Intanto oltre a finire il lavoro, ho fatto un poco il turista, ho mangiato in un ristorante locale, terribile, pollo di plastica e fave insipide, tutto con le mani e senza acqua o altro da bere, il trasporto di merci dal nord è praticamente bloccato, e per i locali è difficile recuperare le materie prime. Ho visitato il campo UN, come tutti gli altri visitati è illuminato a giorno, ha il fossato tutto intorno e dei terrapieni di difesa manco fossero Fort Knox.
In compenso di fianco al campo è nato da aprile il River Lodge, o qualche cosa di simile, dove in un ambiente raffinato, dotato di piscina e aria condizionata in camera, puoi gustare un fantastica pizza!!! Diciamo che mi ci hanno costretto, il 18era l’ultimo giorno a Wau di un paio di volontari caritas e come ultimo desiderio hanno voluto mangiare nel posto più figo di Wau e ci hanno invitato, non potevamo rifiutare. La pizza era orrenda, ma la compagnia divertente, quindi va bene così, però fa impressione pensare che il ristorante locale non abbia nemmeno l’acqua per gli avventori, mentre al lodge delle UN ci hanno servito birra Keniana e vino Australiano… Tutto questo la sera del 18.
Questa mattina sveglia presto, e partenza per la radio per le 8e30 e cosa ci si para davanti appena svoltato l’angolo della strada?? IL TRENO! Fermo in stazione!! E arrivato nella notte incredibile, con tre giorni di ritardo, ma è arrivato, mi hanno detto che è deragliato più volte nulla di che ma rimettere i vagoni al loro posto li ha rallentati un pochino..
Ho le foto del treno, non vi dico le condizioni dei vagoni, ma almeno è arrivato, pensate ai poveretti della cerimonia di benvenuto…
Ora starà a Wau per qualche mese e poi una volta carico, ci sono tanti vagoni merce ripartirà.
Vederlo li da una strana sensazione di civiltà. La giornata si è svolta in maniera regolare, lavoro almattino e ricerca di un palo per la carrucola al pomeriggio, praticamente perso tre ore a cercare un tubo da due pollici e mezzo lungo 6 metri, introvabile come le jeep per Jambio! Un sudata incredibile, ci hanno accompagnato diversi venditori, ma non abbiamo trovato nulla. Un tipo, vecchissimo ci ha fatto girare mezzo suck infilare in magazzini incasinatissimi, ma niente, Ido dovrà trovare un altra soluzione per la carrucola, e non sarà contento…..
Cena a casa di Enrica, ottimi spaghetti, e via dai comboniani, dopo le 22 non è bello girare in città.
E’ tardi, a domani, Marco