Marco Camozzi: Giorno da Insegnante a Rumbek
Written by Administrator on January 28, 2010
Altra giornata a insegnare un poco di radio e editing, sono sfiancato, Isaac, mi fa morire, quando inizia a lavorare su un files, ci si immerge completamente, e puoi fargli mille domande che non ti risponde neanche a morire…
Don Bosco se la cava, in diretta è troppo prete, ma non è malissimo. Vedremo le evoluzioni, oggi, mi sono accorto che Isaac, 35 anni padre di 2 bimbe lasciate con la madre in Kenya, da giorni non riesce a muovere il pollice della mano sinistra, gli ho toccato il polso e mi ha fatto uno scatto di dolore inaspettato, sembra ci sia qualche cosa fuori posto, gli servirebbe una lastra, ma la prima xray machine è a 2 giorni d’auto o a 200 dollari di volo, e se si calcola che possono volare solo gli accreditati ad organizzazioni internazionali, quando pensate che il mio amico Issac possa farsi una lastra?
Oggi sono andato a vedere le cucine dove ci preparano pranzo e cena, questa sera patate fritte e insalata di tonno con pomodori, che ho bellamente scartato onde evitare guai che fino ad oggi non ho avuto… Perchè ti sei fatto del male direte voi?
Invece devo dire che pensavo molto peggio, certo non è l’Hilton, ma rispetto allo standard della città, non ci si può lamentare, Rumbek è veramente poverissima, ogni giorno mi stupisco di quanto lo sia. Ci sono possibilità di lavoro e sviluppo, ma la corruzione e, gli stranieri, ci sono molti Kenyoti in cerca di fortuna Isaac ne è la prova, tolgono posti ai locali.
Inoltre tutto costa il doppio di Juba, e questo non aiuta la povera gente. Ma come sempre anche il più disperato ha il sorriso sulle labbra sempre pronto ad esplodere