Sono state assegnate risorse in piu’ per un milione di euro dalla giunta di Regione Lombardia, su proposta dell’assessore alla Famiglia Cristina Cantu’, a favore dei genitori separati con figli minori e, in particolare, a coloro che vivono una situazione di fragilita’ e difficolta’ economica e sociale.
La delibera punta a soddisfare piu’ di 400 nuove istanze presentate nei diversi territori della regione, dopo il boom di domande pervenute, 856 dal 15 luglio al 31 agosto. Di fatto la prima tranche di finanziamento stanziata dall’assessorato, sempre da un milione di euro, e’ stata sufficiente a coprire una parte della domande di accesso al contributo (417 le richieste ammesse al finanziamento). “Con questo ulteriore sforzo -precisa l’assessore Cantu’- si andranno cosi’ a soddisfare piu’ di 400 nuove richieste”.
I primi progetti approvati, e realizzati attraverso un’ampia condivisione tra istituzioni e territorio, hanno riguardato interventi di sostegno economico a favore di quei genitori che si ritrovano in condizioni di temporanea difficolta’ a causa di un lavoro precario, di debiti o mutui diventati insostenibili, della disoccupazione. Il finanziamento, che sara’ erogato direttamente dalle Asl di appartenenza territoriale, vale anche per le domande presentate da genitori separati con figli minori, che, pur in assenza di separazione definitiva, si trovano in una fase di grave disagio economico dovuto all’emanazione di provvedimenti che dispongono a loro carico obblighi di natura patrimoniale (assegni mantenimento, affitti). Ad oggi e’ gia’ stata erogata a 262 destinatari la prima tranche di agevolazioni, sulle 417 domande ammesse.
Il sostegno economico massimo per l’anno 2013 ammonta a 2.400 euro per persona. Questo importo verra’ erogato attraverso un contributo mensile di 400 euro, per una durata massima di 6 mesi. Il sostegno mensile verra’ accreditato su carta di debito prepagata. Va ricordato che il riparto delle risorse assegnate e’ stato deciso in base al numero dei genitori separati su base provinciale, attraverso i dati delle singole Asl aggiornati alla fine del 2012. “E’ chiaro -evidenzia l’assessore- che sara’ possibile una eventuale compensazione tra le Asl nel caso di reali necessita’ presenti sul territorio”.
ono state assegnate risorse in piu’ per un milione di euro dalla giunta di Regione Lombardia, su proposta dell’assessore alla Famiglia Cristina Cantu’, a favore dei genitori separati con figli minori e, in particolare, a coloro che vivono una situazione di fragilita’ e difficolta’ economica e sociale. La delibera punta a soddisfare piu’ di 400 nuove istanze presentate nei diversi territori della regione, dopo il boom di domande pervenute, 856 dal 15 luglio al 31 agosto. Di fatto la prima tranche di finanziamento stanziata dall’assessorato, sempre da un milione di euro, e’ stata sufficiente a coprire una parte della domande di accesso al contributo (417 le richieste ammesse al finanziamento). “Con questo ulteriore sforzo -precisa l’assessore Cantu’- si andranno cosi’ a soddisfare piu’ di 400 nuove richieste”.
I primi progetti approvati, e realizzati attraverso un’ampia condivisione tra istituzioni e territorio, hanno riguardato interventi di sostegno economico a favore di quei genitori che si ritrovano in condizioni di temporanea difficolta’ a causa di un lavoro precario, di debiti o mutui diventati insostenibili, della disoccupazione. Il finanziamento, che sara’ erogato direttamente dalle Asl di appartenenza territoriale, vale anche per le domande presentate da genitori separati con figli minori, che, pur in assenza di separazione definitiva, si trovano in una fase di grave disagio economico dovuto all’emanazione di provvedimenti che dispongono a loro carico obblighi di natura patrimoniale (assegni mantenimento, affitti). Ad oggi e’ gia’ stata erogata a 262 destinatari la prima tranche di agevolazioni, sulle 417 domande ammesse.
Il sostegno economico massimo per l’anno 2013 ammonta a 2.400 euro per persona. Questo importo verra’ erogato attraverso un contributo mensile di 400 euro, per una durata massima di 6 mesi. Il sostegno mensile verra’ accreditato su carta di debito prepagata. Va ricordato che il riparto delle risorse assegnate e’ stato deciso in base al numero dei genitori separati su base provinciale, attraverso i dati delle singole Asl aggiornati alla fine del 2012. “E’ chiaro -evidenzia l’assessore- che sara’ possibile una eventuale compensazione tra le Asl nel caso di reali necessita’ presenti sul territorio”.
Fonte AdnKronos