Siruan: il Vajont in rap
Written by Administrator on October 14, 2013
Ospite allo speciale Punto News del Sabato, Siruan ha raccontato la tragedia del Vajont a cinquant’anni da quel fatidico 9 ottobre 1963. Gli occhi di una nuova generazione aperti sulla storia e sull’attualità, raccontati in un “rap contaminato” dall’esperienza personale e musicale.
Matteo Gracis in arte Siruan inizia ad avvicinarsi alla musica rap nel 1996. Alcuni anni dopo, attraverso un processo del tutto naturale, sente la necessità di creare qualcosa di proprio, soprattutto per quanto concerne la scrittura dei testi. Nel ’98 incide il primo mixtape, nel 2000 il primo demo e nello stesso anno comincia a farsi le ossa con i primi live. Da segnalare nel 2001 l’apertura del concerto di Lucio Dalla alle Isole Tremiti, davanti ad un pubblico di oltre 5.000 persone.
Il nonno, Ettore Gracis, è stato compositore e direttore d’orchestra alla Fenice di Venezia negli anni ‘70 e ha diretto le maggiori orchestre sinfoniche del mondo, è probabile quindi, che nel suo sangue scorra qualche nota del pentagramma…Rap in chiave melodica contaminato coi generi più vari, dalla musica popolare al rock, dalla classica all’elettronica.
Nel 2010 firma un contratto discografico con l’etichetta milanese Pull Music (gruppo Crisler Music), per la quale produce l’album Brividi (il primo ufficiale), che esce il 30 marzo 2011: questo raccoglie 9 delle migliori produzioni dal ’99 al 2009 più 1 remix, riarrangiate e riregistrate con il supporto di musicisti di primo piano. Un disco realizzato per sintetizzare e fissare l’esperienza artistica del musicista bellunese e proporre al pubblico un sound fresco e vivace. Un disco che si evolve dalla classica matrice del rap italiana, sia per quanto riguarda le produzioni musicali, articolate ma al contempo melodiche, sia per i testi, riflessivi e divulgativi al tempo stesso. Il disco è impreziosito dal lavoro di Maurizio Irko Sera, tecnico del suono vincitore di un doppio disco di platino americano grazie alla collaborazione con Jay-Z e al mastering effettuato allo storico Sterling Studio di New York. L’album riceve un’ottima accoglienza sia da parte del pubblico che della critica: il primo singolo estratto “Ho trovato le parole” passa in alcune radio nazionali (tra cui Radio 105), mentre il secondo singolo “Evviva l’Italia” diventa un caso sul web totalizzando oltre 100mila visualizzazioni su youtube; le recensioni di riviste e siti web sono eccellenti e tutte ottimiste sul futuro dell’artista.
L’1 dicembre 2011 Siruan presenta Vivo, il suo street album: 10 tracce in free download, un omaggio ai fan e un modo per raggiungere nuovi ascoltatori. Gli ospiti dell’album sono Danti (TwoFingerz), Helloex e Nottini Lemon. Alcune produzioni e il mix affidati a Irko e master di lusso di Brian BigBass Gardner (Dr. Dre, Eminem, 2pac, ecc).
Nel novembre 2012 inoltre esce ENERGIA ep, un mini-album dalle sonorità dubstep ed elettroniche, parentesi sperimentale per Siruan. Il singolo dell’ep è Amèlie, presentato in esclusiva sul noto sito di RollingStone e accolto con entusiasmo dalla critica, con positive recensioni anche su testate nazionali (La Stampa, Pubblico, ecc).
Da segnalare inoltre nel 2012 la collaborazione in Infinito Mondo, un brano del compositore Stefano “Shantam” Crespan, per la Ganesh Records, considerato il primo esperimento in Italia di ambient-rap.
Tra gli ascolti di Siruan c’è una predilezione per la black music. Tra i suoi miti musicali, oltre a storici rappresentanti della cultura hip-hop, come 2pac o Eminem, ci sono star del rock internazionale come Mark Knopfler, David Gilmour, ma anche Bob Marley fino al cantautorato di casa nostra come Franco Battiato e Fiorella Mannoia.
Nell’aprile 2013 annuncia l’interruzione dei rapporti con l’etichetta Pull Music con un breve comunicato via facebook: “Stracciato il contratto con l’etichetta discografica: non c’erano le condizioni per far uscire il nuovo disco come volevo. E nella MIA MUSICA non accetto compromessi. Ora si cercheranno nuove soluzioni. A volte, chiusa una porta si apre un portone… speriamo sia questo il caso. Il nuovo disco è già pronto, contiene belle canzoni e un bel po’ di featuring. Spero di darvi presto buone notizie a riguardo.”
Il nuovo album s’intitolerà “Finalmente Musica” di cui sono già stati diffusi 3 brani (tra cui “VAJONT“, brano dedicato alla tragedia del ’63). All’interno dell’album collaborazioni con Inoki, Danti, Santiago, Huga Flame, Caneda e il “super ospite” Eugenio Finardi. Ancora nessuna data di uscita. L’artista è alla ricerca di un’etichetta discografica con la quale fare uscire l’album.
Per ascoltare l’intervista di Siruan… cliccate qui