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Sindacati ospedalieri in allerta

Written by on November 4, 2010

Massima disponibilità al confronto e al dialogo, ma anche desiderio di far sapere che alcune criticità all’interno del nuovo ospedale di Legnano necessitano di una risoluzione rapida e definitiva.
Così, in sintesi, l’ultimo appello di Franco Cattaneo, dirigente sindacale della Rdb ospedaliera.
“Noi – è il suo esordio – dobbiamo insistere soprattutto nell’evitare la polemica fine a se stessa e nel preferire invece la discussione, invitando la Direzione strategica a non fare troppi “spot pubblicitari” e a risolvere piuttosto questioni di particolare urgenza. Ad esempio noi riteniamo fondamentale strutturare meglio il Pronto Soccorso, istituendo un percorso più semplice per chi deve recarsi al CUP, ma fornendo anche più personale e qualche servizio per gli utenti, come macchinette del ristoro; approntando procedure, oggi inesistenti, per l’eliporto; installando telefoni pubblici in quanto i cellulari non hanno campo; migliorando la segnaletica, attualmente troppo scarsa e poco visibile”.

“Oggi – prosegue Cattaneo – è facile criticare il nuovo ospedale ed è sostanzialmente sbagliato dire che non si stia facendo niente per migliorarlo. Noi capiamo il momento e certe situazioni come l’allagamento di un ambulatorio rientrano nei possbili disagi di una struttura così grande in fase di avviamento. Vorremmo piuttosto che fosse riconosciuto il grande lavoro dei dipendenti, la cui professionalità e impegno sono stati fondamentali durante il trasloco e l’avvio della nuova struttura”.

“Un minimo d’attenzione – conclude il sindacalista – deve essere rivolto ancora al vecchio Civile. Qui esistono ancora troppi servizi che dovrebbero stare invece nell’ospedale nuovo. E i dipendenti che lavorano in orario serale incominciano a manifestare qualche preoccupazione in fatto di sicurezza, perchè si ha la sensazione che siano già diversi coloro che cercando qui un rifugio notturno”.

Interpellata in merito la dr.ssa Dotti non nasconde dispiacere per  alcune critiche: “Ho sempre accettato la discussione e il confronto. Ancora in questo momento – afferma il direttore generale – in anticamera stanno attendendo due altri sindacalisti che mi hanno chiesto un colloquio e a breve saranno nel mio ufficio. Non ho mai negato l’importanza del lavoro svolto da medici, infermieri e amministrativi. Macchinette del caffè, procedure, telefonia a breve saranno tutti a disposizione di lavoratori e utenti. Al pronto soccorso, poi, sono in arrivo nuove figure professionali che conferiranno ulteriore qualità al reparto. L’allagamento di un ambulatorio, un tubo rotto e tre bicchieri d’acqua sul pavimento”.

[fonte: legnanonews] 


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