Sedriano sciolto il Consiglio per mafia
Written by Administrator on October 16, 2013
Ormai è chiaro a tutti quanto la mafia abbia attecchito anche qui in Lombardia, si è reso quindi necessario intervenire con un scelte forti e radicali, per combattere una piaga silente che mina le fondamenta della società civile.
La notte scorsa, il Consiglio dei Ministri hadeciso di sciogliere il consiglio comunale di Sedriano per infiltrazioni mafiose. Nel comunicato ufficale si legge che la decisione è stata presa “Al fine di consentire le operazioni di risanamento delle istituzioni locali, nelle quali sono state riscontrate forme di condizionamento della vita amministrativa da parte della criminalità organizzata, il Consiglio ha deliberato, su proposta del ministro dell’Interno lo scioglimento dei consigli comunali di Sedriano e Cirò”.
A Sedriano tocca quindi il triste primato di essere stato il primo comune della Lombardia ad essere ufficialmente coinvolto in fatti di mafia. Il caso era esploso un anno fa, con l’arresto con l’arresto di Domenico Zambetti, assessore regionale alla casa all’epoca dei fatti, accusato di voto di scambio con la ‘ndrangheta.
Arrestati, sempre nell’ambito della medesima operazione della Dda, anche il Primo Cittadino di Sedriano Alfredo Celeste, che secondo l’ordinanza avrebbe asservito “sistematicamente le proprie funzioni pubbliche agli interessi dei privati corruttori e come corrispettivo del sostegno elettorale e finanziario ricevuto dagli stessi in occasione delle consultazioni elettorali del 2009”, e non solo. Con l’aggravante – nell’ordinanza contestata solo ai due presunti corruttori – di aver agito nell’interesse “della associazione mafiosa denominata Di Grillo-Mancuso”. Il sindaco, poi rimesso in libertà, non si è mai dimesso nonostante le gravi accuse a suo carico, ma ora dovrà arrendersi all’evidenza dei fatti e sottostare a quanto deciso dal Consiglio dei Ministri.