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Querelle sul Parco del Roccolo

Written by on December 16, 2010

Il Forum per Canegrate è fortemente contrario all’insediamento di tre capannoni per un allevamento di 300mila galline ovaiole su un terreno all’interno del parco del Roccolo nel Comune di Busto Garolfo, per una estensione di circa 100mila metri quadrati in una zona classificata come “zona protetta di salvaguardia ambientale di interesse sovracomunale”.
 
La dichiarazione è contenuta in un documento in cui l’impianto viene definito “una possibile causa di gravi problematiche igienico – sanitarie, di viabilità, di inquinamento”

Il Forum per Canegrate, quindi, “sollecita il Parco del Roccolo e le amministrazioni interessate a dare battaglia su questo insediamento a torto mascherato da intervento agricolo, ma in realtà un vero e proprio impianto industriale. Il Parco è stato voluto dai cittadini e dalla amministrazioni aderenti per salvaguardare una bella realtà naturale. Non permettiamo che iniziative di questo genere pregiudichino il territorio e il lavoro condotto in tutti questi anni”.

 

Il Parco del Roccolo, ricordiamo, si colloca geograficamente nell’alta Pianura Padana, a nord-ovest del capoluogo milanese; estendendosi per 1595 ettari (circa 16 Kmq ) a cavallo tra i comuni di Arluno, Busto Garolfo, Canegrate, Casorezzo, Nerviano e Parabiago.

Nato e riconoscuito dalla Regione Lombardia nella metà degli anni Novanta, riveste oggi un  ruolo territoriale ed ambientale di notevole importanza nel comprensorio densamente urbanizzato e popolato  dell’Alto Milanese, configurandosi come territorio in cui tutelare e migliorare gli ambienti naturali conservando e valorizzando la pratica dell’agricoltura.

Proprio all’attività agricola è destinata la maggior superficie del Parco (circa l’80%) si coltivano prevalentemente mais, grano, frumento, avena, orzo, soia; sono diffusi anche i prati per la produzione di foraggio.

Della rimanente superficie territoriale circa il 9% è occupata da aree boschive, la restante dalla rete irrigua, aree estrattive e viabilità.

Tra le aree boschive di maggiore pregio sono da segnalare quelle in località ‘Brughierezza’ (tra i comuni di Casorezzo e Busto Garolfo), il ‘Bosco del Roccolo’ (comune di Canegrate) e i ‘Boschi di Arluno’ (comune di Arluno); molto diffusi sono i filari e le siepi a bordo dei canali e delle strade ‘bianche’.

Una testimonianza della pratica agricola è rappresentata dalle numerose cascine sparse nel territorio, alcune di notevole interesse storico, tipologico e costruttivo.

[fonte: legnanonews]


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