“Guardie del Cuore” al nuovo Ospedale

Ospedale di Legnano ancora agli onori delle cronache. Con un’affluenza notevole di autorità e ospiti, in mattinata, il Governatore della Lombardia, Roberto Formigoni, insieme al sindaco di Legnano, Lorenzo Vitali, è interventuo alla inaugurazione del servizio di accoglienza rivolto ai pazienti del Pronto soccorso dell’ospedale.

Ad accogliere tutti la dr.ssa Carla Dotti, direttore generale dell’azienda ospedaliera, che ha illustrato il progetto degfinendolo “una novità assoluta in campo sanitario”.

Il sindaco Vitali si augurato che l’iniziativa, fondata sullo spirito di volontariato di tanti cittadini, possa essere esportata in tutta la Regione e anche oltre.

“I legnanesi – ha spiegato Formigoni – hanno sempre manifestato un forte legame con il loro ospedale. È la prima volta, tuttavia, che in Lombardia e in Italia viene attivato il servizio di Guardie del cuore. Qui si è avuto il merito di aprirsi immediatamente al territorio, dandosi come mandato anche la migliore accoglienza dei cittadini e delle loro famiglie. Fin dall’inizio i parenti e i visitatori all’ingresso dell’ospedale hanno trovato numerosi volontari, che offrivano la loro costante presenza per orientarsi nei nuovi spazi e rendere più accogliente l’ospedale”.

“L’ospedale è stato progettato, costruito molto velocemente e realizzato – ha detto Formigoni – per interpretare appieno le nuove esigenze che stanno emergendo nella domanda di salute di una società complessa e articolata come la nostra. Il superamento della visione ormai obsoleta di una sanità centrata solo sull’ospedale è evidente già nella scelta dell’area, alla periferia ovest del centro abitato, e nella dotazione di posti letto, uguale al vecchio presidio. Il progetto di questo nuovo ospedale poggia su una forte certezza: la necessità di deospedalizzare i percorsi di cura e mantenere aperte le porte al territorio, privilegiando i contesti assistenziali che consentano di restare legati alla vita quotidiana, all’ambiente lavorativo e domestico. Lo dimostrano, ad esempio, alcune scelte architettoniche e organizzative, come le ampie e luminose aree dedicate alle cure in ambulatorio, in day hospital e day surgery”.

“Questo – ha concluso il presidente della Regione  – è un nuovo e grande ospedale della nuova serie degli ospedali lombardi. La scelta di Regione Lombardia d’investire in opere sanitarie di questa complessità e levatura si è concretizzata in un programma d’investimenti che da solo è superiore a quanto è stato fatto in tutto il resto d’Italia: stiamo parlando di oltre 4 miliardi di euro investiti in Lombardia in 10 anni”.

Le 13 volontarie delle ‘Guardie del cuore’ entrano ora in servizio per affiancare il lavoro dei medici e degli infermieri che operano nell’unità operativa dedicata al trattamento dei casi di emergenza. Si tratta di: Cristina Alberti, Sara Carraro, Loredana Cassani, Mariangela Conti, Donata De Giovannini, Agostina Lazzaroni, Carla Lotterio, Lina Pisoni, Wanda Potenti, Patrizia Salmoiraghi, Rita Valmaggi, Miriam Valsecchi e Valeria Vanossi.

Il nome ‘Guardie del cuore’ è stato scelto dagli scolari legnanesi e il logo, in particolare, dal disegno di una allieva della quinta della scuola Deledda di Legnano attraverso un concorso pubblico che ha visto la partecipazione di oltre 40 classi e raccolto 270 disegni. Beatrice Donferri, la giovane scolara che ha presentato il disegno, e la sua insegnante sono state premiati dalle autorità, che hanno poi concluso la manifestazione con una visita in alcuni reparti dell’ospedale.

[fonte: Legnanonews.com]