primo giorno di lavoro a Jambio
Written by Roberto on August 30, 2011
Primo giorno completo a Jambio, siamo sulla giusta strada, il primo studio è cablato e anche parte della rete, domani aggredisco il secondo, termino le connessioni studio-ponte-studio e aiuterò Ido con l’alta frequenza, sta tutto procedendo troppo liscio non vorrei fare l’uccello del malaugurio,
ma è troppo strano, vero è che la provvidenza in tutti i miei viaggi mi ha aiutato, però mi pare di essere un po’ troppo fortunato.
Cambio discorso prima di tirarmela, anzi no, siamo corti con il cavo del ponte , il cavo audio scarseggia, e quello di rete è finito, come contrattempi mi bastano, no, abbiamo solo 3 connettori N e ne servono 4, però abbiamo un vecchio cavo di Ido..
Lo staff è meno operativo di quello i Wau, sono tutti locali, e anche il direttore Padre Ignazio non è troppo sul pezzo, faranno fatica, ma ce la faranno, sono troppo contenti di avere la radio.
Davo ieri uno sguardo alla città, molto carina, piccola ma ben fatta, la gente è come sempre amichevole, tranne uno che al mercato mi ha fermato in modo un po’ brusco, ma per il resto direi che non è male. Siamo a 35 km dal Congo, e a 10 dalla città c’è un grande campo per i rifugiati, penso gestito da UN, anche se di Un ancora non ne ho vista. Andremo a vederlo domenica vi saprò dire.
Notte, Marco