Prima giorno a NY

Eccoci a NY, sono le 9 circa e siamo appena tornati da 2 ore di corsetta leggera a Central Park.

E’ impossibile cercare di trasferirvi le emozioni che abbiamo provato, ma correre attorno al laghetto del maratoneta e passare nelle stradine del parco con gli altri runners, lo potrei solo paragonare all’emozione del primo viaggio in Kenya, certo con un paesaggio diversissimo, ma con la stessa sensazione di “piccolezza” di fronte, da una parte alla grandezza della natura, dall’altra dalla grandezza di tutto i resto!

Premetto che preferisco la prima, ma che il primo impatto con New York è stato molto positivo, la città è molto accogliente, e la gente cordiale, gentile e coinvolgente, sarà per l’atmosfera della corsa, ma tutti sono disponibili e gentili, forse solo il tassista dell’aeroporto, che voleva fregarci 10 dollari, e l’hostess del volo da Londra non lo sono state, ma sono solo 2 su un sacco di altre, alle quali il mio inglese ha cercato di chiedere un aiuto o un indicazione..

Ieri sera abbiamo sperimentato la prima cena americana, questa notte l’abbiamo passata in bianco, troppo tutto, troppo grande, troppo salata, troppo grassa, troppa birra, ma troppo buona, una cheese cake da paura. Siamo arrivati alle 19 in hotel, impatto ottimo, ci siamo sistemati e ci siamo subito tuffati nella grande mela. Ci siamo però fermati un passo fuori dall’hotel, dove la Central Station ci ha offerto praticamente tutto quello che cercavamo, anche la scala del finale degli intoccabili, quella della carrozzina per intenderci, cena, un giro in un negozio 24h open e a nanna, per modo di dire.

Svegli alle 6, sempre per modo di dire, e corsa a Cetral park, dove in teoria dovevamo fare la foto con tutti quelli di terramia, ma 5 minuti di ritardo nostri, e la loro estrema precisione, ci ha fatto saltare foto e corsa di gruppo!

Ma direi meglio così, ce la siamo goduta alla grande da soli, ma insieme ad altri 1000000 runners di paesi diversi con un grande spirito di condivisione e amicizia.

Che forse le prime 12 ore a new york mi siano piaciute di brutto?