Presentati i Progetti F.R.A.T.I. 2013/14

Da alcuni anni la parrocchia di Santa Teresa del B.G. ha attivato diversi progetti cofinanziati dalla Fondazione Ticino Olona. Sono tutti caratterizzati dall’acronimo F.R.A.T.I. che rimanda al nome con cui è conosciuta la parrocchia e la zona per la presenza dei Padri Carmelitani ma significa anche Fare Rete per Aiutarsi Tutti Insieme.

Tali progetti sono collegati ad ambiti di attività parrocchiali che, grazie al contributo di questa importante istituzione territoriale, è stato possibile gestire con qualche risorsa economica in più qualificando e migliorando le modalità e gli strumenti a disposizione.
Tre i filoni in cui la comunità opera fin dal 2009:
• quello educativo, centrato soprattutto intorno al doposcuola, sostenuto meglio e qualificato, facilitando l’adesione anche di famiglie con difficoltà economiche (specie negli ultimi anni) e realizzando anche qualche attività specifica; ma anche l’oratorio ne ha beneficiato;
• quello caritativo trovando un aiuto alle azioni di sostegno alle famiglie svolte nell’ambito della casa della carità che ha potuto così ampliare il suo raggio d’azione e di intervento;
• quello di animazione e coinvolgimento del territorio con un progetto finalizzato a realizzare momenti di festa e spettacolo per coinvolgere parrocchiani e cittadinanza ma anche a sostenere i costi del nuovo centro comunitario ormai in fase di completamento;
realizzando già 6 progetti in passato.

I due progetti 2013/14 sono i seguenti
1. S.F.A.M.A. (Sostegno alle Famiglie, Aiuto ai Minori e per l’Autonomia) F.R.A.T.I. – Settore di intervento: ASSISTENZA SOCIALE – progetto presentato sul bando finalizzato al sostegno delle persone che hanno perso il lavoro per il loro reinserimento. Poiché la Parrocchia (che gestisce la Casa della Carità legnanese con la mensa dei poveri) non è in grado di intervenire direttamente e attivamente nell’inserimento lavorativo (in modo specifico), è previsto un contributo mirato per il sostegno dei singoli/le famiglie negli altri «compiti» e responsabilità che devono affrontare comunque e che per problemi economici faticherebbero ad assolvere. L’obiettivo è che così possano concentrarsi nella soluzione del problema lavorativo.;
2. “Ora(torio) et Labora(torio) F.R.A.T.I.” – Settore di intervento : ISTRUZIONE – progetto presentato sul bando finalizzato a promuovere l’educazione alla legalità e al bene comune in cui si chiede un contributo per migliorare la proposta educativa della parrocchia in due direzioni:
a. Come azione preventiva ai fenomeni che portano a condotte illegali
b. Interventi di «cura» in casi in cui si rischia di giungere a situazioni di disagio e devianza
Il progetto è basato su una metodologia che coniuga l’esperienza dell’Oratorio (ORA) e l ‘approccio «laboratoriale» (LABORA). Gli ambiti di intervento sono: Oratorio Estivo, Oratorio Feriale, Doposcuola, Pastorale Giovanile.
Come noto riceveranno il contributo solo i progetti che susciteranno, da parte di privati, donazioni pari ad una percentuale del contributo stanziato dalla Fondazione e in particolare € 494,00 per “Ora(torio) et Labora(torio) F.R.A.T.I.” e € 1.000,00 per “S.F.A.M.A. F.R.A.T.I.
E’ una donazione che si moltiplica per due motivi: da un lato consente di ottenere davvero il finanziamento “esterno”, dall’altro tali risorse vanno a incrementare il fondo che tornerà dalla Cariplo raddoppiato per il nostro territorio per nuovi progetti.

Per questo la Parrocchia chiede a tutti un contributo: bastano poche decine di € ciascuno per raggiungere questo obiettivo: ma il tutto va fatto entro il 31 ottobre 2013!!!
Ma anche una mano volontaria è ben accetta rivolgendosi alla parrocchia.

Sono previsti benefici fiscali per i donatori sia che si tratti di PERSONE FISICHE o di IMPRESE: si tratta della possibilità di detrarre o dedurre quanto versato ai fini fiscali secondo precise norme e modalità (descritte sul sito http://www.fondazioneticinoolona.it).

Per informazioni sulle modalità di realizzazione delle donazioni e per questi aspetti fiscali è possibile rivolgersi presso la segreteria parrocchiale e chiedere del Parroco.