Palio da imbiancare…

Chi non ama il palio prende spesso ogni scusa per screditarlo. Chi lo ama, al contrario, trova ogni occasione per lodarne gli effetti sulla città.

Così anche la riapertura dello stadio e la sua ristrutturazione sono state accolte con piacere e soddisfazione. Dopo un  anno di stato d’abbandono, l’impianto sportivo ha ritrovato lo smalto dei giorni migliori. Rifatto il manto erboso, ristrutturato negli ingressi con cancelli tutti nuovi e moderni, rifatti i parapetti delle tribune, completamente rinnovato l’asfalto del parterre, spogliatoi rimessi in funzione e riaperti con l’aspetto originario. Insomma, un bijoue! Pronto per ospitare Provaccia e Palio.

Ma l’urlo (tanto comunicativo nell’immagine promozionale del 2010) questa volta è lanciato da un legnanese, ultimamente e particolarmente sensibile a tante problematiche locali, il dr. Carlo Tajana, che ci scrive questa lettera:
– Stamane, imboccando via Pisacane, ho fortemente sperato che, con un intervento in extremis, fossero state eliminate le sconcezze sui muri esterni dello stadio, che l’imbecillità dei Writers, ci aveva regalato tempo fa’. Purtroppo, ancora una volta i legnanesi e non che verranno ad assistere alla “magica” giornata del Palio verranno accolti da questo vergognoso biglietto da visita. 
Forse l’unica possibilita’ di rimediarvi, sarebbe una generosa iniziativa delle contrade: ognuna potrebbe mettere a disposizione 5 giovani volontari “imbianchini” , che , coordinati dal “Gran Maestro”, in mezza giornata di lavoro, ridarrebbero dignita’ non solo al mitico “Pisacane” ma a tutta la nostra citta’ ed alle contrade stesse, che non meritano questa vergogna.
E’ un’idea un po’ provocatoria, me ne rendo conto, ma ho provato a buttarla la’…
Saluti.
Carlo Tajana –

Noi crediamo che le contrade e il gran maestro, in questi giorni, abbiano qualche altro impegno al di là del tarsformarsi in imbianchini. Tuttavia, la provocazione è lanciata e noi la sosteniamo con la simpatia che accompagna ogni evento paliesco. Ma, forse, non ce ne sarà bisogno. Chi ha fatto tanto per ridare alla città un impianto così gradevole, realizzato “30” potrebbe regalarci anche “31”, o no?

Intanto questa sera intorno alle 18, alla presenza del cavaliere del carroccio Gianni Centinaio, è stato effettuato un test per verificare lo stato della pista. Due cavalli hanno provato a lungo, lasciando assolutamente soddisfatto Centinaio: “La pista – è stato il suo commento – ha una corretta consistenza. La sabbia si è amalgamata perfettamente e se volessi fare un paragone rispetto agli anni scorsi direi che siamo in una situazione a metà strada tra il 2009 e il 2010”.

A seguito di questo parere, potremmo pensare che quel rischio di scivolamento per i cavalli, registrato l’anno scorso, quest’anno non dovrebbe proprio esserci.

Marco Tajé

[fonte: legnanonews]