“Molto” il singolo che chiude la trilogia di Lilith Primavera
Written by Valentina on March 9, 2020
Lilith Primavera presenta il suo nuovo singolo “Molto”.
Questo brano segue a ruota “Goodbye My Lover”, presentato in occasione della partecipazione come co-conduttrice alla seconda edizione di Attico Monina a Sanremo e “Taboo”, un brano fra rap e trip pop.
Anche il singolo “Molto” è stato realizzato dal producer di musica dance Giovanni La Tosa.
Il video, che lo accompagna, rappresenta la chiusura della trilogia dalle atmosfere a la David Lynch ed è stato scritto da Lilith insieme alla regista Cristina Ducci.
Sia il singolo che il video sono disponibili dall’8 marzo.
I tre singoli, che compongono la trilogia, anticipano l’uscita del nuovo EP nell’autunno 2020.
Questa nuova uscita comprenderà anche un singolo prodotto da Matteo Gabbianelli (kuTso) con cui ha già realizzato “Nuda” e “Vieni A Prendermi”.
Lilith Primavera ha diversi progetti in mente e la musica è solo una delle aree in cui manifesta la propria creatività.
Da tempo sta preparando un podcast con la collaborazione della registra Chloé Barreau e sta anche pianificando un ritorno sul grande schermo.
Lilith Primavera è una performer, attivista LGBTQI, femminista e organizzatrice di eventi.
Nata nella periferia romana, a 18 anni si trasferisce per un periodo a Londra, dove entra in contatto con l’ambiente underground e queer, tipico degli anni Novanta.
Questo contesto permette a Lilith di maturare un’analisi critica nei confronti della sua natura politica e di un certo tipo di attivisimo.
Negli anni segue corsi di clownistica, seguendo un’esperienza presso la scuola Moveo di Barcellona, istituita dai discepoli di Etienne Decroux, fino a portarla a uno stage sulla tecnica degli psicosuoni a cura di Pablo Taddei, allievo di Carmelo Bene. Tutto questo confluisce in una serie di performance basate su una natura militante e attivista.
Con un occhio sempre vigile, nel 2009 partecipa alla prima Lady Fest di Roma.
Entra poi in contatto con l’ambiente queer romano e nel 2011 è ormai già parte attiva della seconda edizione della Lady Fest. Con questo evento inizia per lei un percorso di ricerca e di approfondimento, uno studio rispetto le pratiche di dominazione, i feticismi, i giochi di ruolo e la violenza fra le persone, l’interrogarsi sulle sfumature che passano da quella consensuale e a quella non consensuale.
Allo stesso tempo Lilith ha contatti con Le ragazze del Porno, con le quali ha performato ma dalle quali si è subito staccata per portare avanti i propri progetti.