Radio Punto

#SemplicementeOvunque

Current track

Title

Artist


Micol Martinez

Written by on April 9, 2010

Micol_Martinez1MICOL MARTINEZ dipinge, scrive versi, recita, ma soprattutto crea musica che veste con parole importanti. Il termine è forse obsoleto ma, come spesso accade, rende l’idea: Micol Martinez è una cantautrice e “Copenhagen” è il suo esordio discografico in pubblicazione per Discipline il prossimo 29 gennaio.

Il primo singolo estratto, “Il Cielo”, già in rotazione radiofonica, è solo un fugace assaggio delle atmosfere presenti nell’album prodotto da Cesare Basile e realizzato grazie all’unione di vere anime inquiete come Enrico Gabrielli (Mariposa, Calibro 35), Rodrigo D’Erasmo e Roberto Dell’Era (Afterhours).In “Copenhagen” i testi e le musiche si rincorrono come l’alba e il tramonto, ci sono i rumori del dolore, l’odore di frutta fresca e di fiori marci, ci sono i colori del banjo, del violino, del pianoforte.

In “Copenhagen” ci sono canzoni terribilmente femminili, rischiose e fragili.
A testimonianza di album davvero emozionante, la presenza capillare di recensioni entusiastiche e approfondimenti sulla stampa (Corriere Della Sera, Rolling Stone, XL, Mucchio Selvaggio, JAM, Rockerilla, Rumore, Blow Up, Rockstar, Buscadero, MAX, Glamour e molti altri) e la rotazione massiccia su diversi network radiofonici.

Dalla primavera 2010 Micol porterà nei maggiori club italiani quei profumi che tanto impreziosiscono “Copenhagen”.

Un album ricco, vivo, entusiasta. Proprio come MICOL MARTINEZ.
Website: www.myspace.com/micolmartinez

 

– …Il risultato è un album difficile da definire. Ci sono testi che richiamano al cantautorato DOC degli anni Settanta, gli arrangiamenti frequentano territori assai variegati e gli strumenti suonati dall’eccellente crew di musicisti rendono l’idea… (03 Gennaio 2010 – Maurizio Pluda – Corriere Della Sera)

 

– Un album ricco, vivo, entusiasta. Proprio come Micol Martinez (21 Gennaio 2010 – Ladysilvia.it)

 

– C’è un nuovo diamante grezzo che arriva per dilaniare le serrande dell’anima. E’ la milanese Micol Martinez, falena notturna che trasforma il dolore intimo, la fierezza opposta al nascondersi e gli umori di donna/artista credibile fino all’ultimo poro della pelle, in un capolavoro genuino… (21 Gennaio 2010 – Massimo Sannella – Beatbopalula.it)

 

– Prodotta da Cesare Basile snocciola qui un pugno di ballate agrodolci fra rock, blues e indie-folk.

(24 Gennaio 2010 – Diego Perugini – L’Unità)

 

– …Nelle canzoni della Martinez emergono i colori del banjo e del violino, i rumori del dolore, l’odore della frutta fresca e la leggerezza del pianoforte. (26 Gennaio 2010 – Roberto De Filippis – Top)

 

– …Copenhagen è un disco che trascina nelle sue spire. Anzi più, invischia, avvolge, coinvolge… Un disco di cui c’era bisogno… Un disco, che più che parlarne, va ascoltato. Inseritelo nel lettore o mettetelo nell’iPod, sarà difficile liberarvene. (29 Gennaio 2010 – Lucia Carenini – La Brigata Lolli)

 

– …Perché questa è Micol Martinez: non una diligente quanto anonima corista, ma un’artista a tutto tondo, una capace cioè di infondere emozioni intense e palpabili in ogni nota e in ogni parola che scrive. (Gennaio 2010 – Elio Bussolino – Rockerilla)

 

– …Una prova senz’altro apprezzabile e di pregevole fattura, anche perché rivolta ad una forma-canzone tutt’altro che immediata e banale. (Gennaio 2010 – Elena Raugei – Fuori Dal Mucchio)

 

– Il disco è un viaggio di chitarre desertiche tra tremulo e riverbero, ormai di linguaggio corrente e codificato… pur non mancando nel lavoro punte di genuina nonché generosa ispirazione. (03 Febbraio 2010 – Gioele Valenti – Nerdsattack)

 

– …Il risultato è convincente, seducente… e definire è peccato e arroganza giacché ogni singolo momento di questo disco vive di sfumature e livelli tali da inventare un viaggio sonoro da scoprire e riscoprire. Micol conquista. Lo fa da femmina. (05 Febbraio 2010 – Amalia Dell’Osso – Losthighways.it)

 

– …Nove tracce. Un percorso attraverso la musica di qualità. Intensa la voce, raffinato il sound. Questo è Copenhagen. Copenhagen  emoziona. Semplicemente. (07 Febbraio 2010 – Assunta Corbo – Musicroom.it)

 

– …Una femminilità dirompente dal primo all’ultimo dei ventisette minuti di durata dell’album, sentimento a go-go, pulsazioni e soprattutto parole. Perché Copenhagen, in fondo altro non è  se non una raccolta di poesie… Promossa a pienivoti, si, anche in musica. (08 Febbraio – Emanuele Brunetto – Ilcibicida.com)

 

– …Di fatto, una vera e propria collana di piccole e splendenti perle, interessanti proprio perché ognuna diversa dall’altra e unica nel suo genere… (10 Febbraio 2010 – Fabrizio Corgnati – Saltinaria.it)

 

– Micol Martinez possiede una voce fiabesca, caratteristica che carica i brani di dolcezza e sensibilità… La musica come storia raffigurata su una tela, le parole cantate con trasporto e i testi carichi di significato. (10 Febbraio – Paola D’Angelo – Martelive.it)

 

– Copenhagen è un disco molto bello… Ho fatto davvero fatica ad individuare i tre pezzi migliori, perché le chicce sono decisamente maggiori… (26 Febbraio 2010 – Fabio Antonelli – L’isola Che Non C’era)

 

– …L’album, prodotto dallo stesso Basile e da Luca Recchia, include nove canzoni in bilico tra rock, folk e indie, episodi che trattano temi intimi e introspettivi come “Il cielo”, ma anche tematiche sociali come il caso di Eluana Englaro in “Testamento biologico. (26 Febbraio – Rockol)

 

– Più che cantautrice si definisce artigiana e nella vita ha fatto la DJ e l’attrice. Dipinge e scrive canzoni con una forte impronta rock-blues senza timore di affrontare argomenti spinosi come il tema del diritto alla vita in Testamento biologico. (Febbraio 2010 – Alfredo D’Agnese – XL)

 

– …Micol debutta come cantautrice, con parole forti su tasti leggeri del piano. Coraggiosa ed ammirevole. Un’altra Donà, un altro dono (Febbraio 2010 – Massimo Cotto – MAX)

 

– Bel disco d’esordio per la trentaduenne cantautrice milanese Micol Martinez: ci sono canzoni non scontate e accattivanti, arrangiamenti scarni e ricercati, una voce espressiva che si trova a suo agio nei ritornelli come nei sussurri… Ecco, c’è tutto per pensare che questo disco arrivi tra le nomination del Premio Tenco… (Febbraio 2010 – Elisa Orlandoti – Jam)

 

– Micol Martinez è la versione femminile di Cesare Basile… Comunque la composizione è di alto livello e l’esecuzione impeccabile. (Febbraio 2010 – Bizzarre – Blow Up)

 

– …Una figura poliedrica, insomma, che con Copenhagen fa subito centro, grazie a canzoni robuste nella scrittura e raffinatissime negli arrangiamenti. (Febbraio 2010 – Elena Raugei – Audiorrview)

 

– …la milanese tratteggia in punta di chitarra una ballad d’amore femminile di sangue PJ Harvey, che penetra dolorosamente distendendosi su un falsopiano ad hoc e grazie a liriche potenti. Da conservare intatta e promuovere. (04 Marzo 2010 – Luca Barocchetti / Stefano Solventi / Fabrizio Zampighi – Sentireascoltare)

 

–  Vi sono artiste che sanno raccontare con estrema fragilità, raffinatezza, sensibilità l’universo che le circonda… Micol Martinez è certamente tra queste. Estremamente affascinante. (05 Marzo 2010 – Assunta Corbo – Musicroom)

 

– …Un’artista come ce ne sono poche, uno spiraglio di luce nella lunghissima galleria del cantautorato.  Certe cose fanno bene al cuore… Ogni traccia è ricca delle sfumature più dense e rudi, delicate eleganti e piene di passioni… (08 Marzo – Anuar – Havetv.it)

 

– …Un dinamismo musicale che scardina, passo dopo passo, il sound tradizionale della musica italiana arrivando a composizioni “intraprendenti” e testi impegnati… (09 Marzo – Annalisa Esposito – Whipart.it)

 

– Non capita spesso di recensire album d’esordio di tal levatura. Così notevole e intenso, mai banale e che cattura al primo ascolto. In più Micol ha anche un grande carisma… (09 Marzo – Lidia Pregnolato – Loudvision.it)

 

– …Martinez parte insomma da basi solide che la portano ad approdi piuttosto prevedibili ma non per questo carenti di sostanza… possiamo dire sia decisamente il caso di accorgersi di lei. (17 Marzo 2010 – Luca Barachetti – Sentireascoltare.it)

 

– …Si perché è vero che è un disco che si pianta nel cuore e non ne esce più ma è pur vero che dopo il primo ascolto se ne ha bisogno ancora e ancora… Dopo tutto sto gran parlare di indipendenza piace inaugurare il termine “dipendenza dalla buona musica” con Copenhagen. (Marzo 2010 – Barbara Santi – Rumore)

 

– …Micol è infatti dotata di una personalità fortissima e magnetica, che solitamente si trova in artisti con molti più anni di carriera alle spalle. (15 Marzo – Fabio Pozzi – Vorrei.org)

 

– Micol si diverte a dipingere paesaggi con parole importanti, perfetti ritratti della vita quotidiana attraverso le poesie di un’ artista che seppur all’esordio sa quello che vuole.

(26 Marzo 2010 – Nicolò – Kdcobain.it)


Reader's opinions

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *



Continue reading