Martinicca Boison
Written by davide on December 20, 2010
”Marianne” è un piccolo cd, un omaggio che i Boison della Martinicca intendono fare ai loro ascoltatori in attesa del nuovo album che uscirà nel 2011;
rappresenta per questa band di folk elegante un EP di passaggio tra il passato, il presente e il futuro, contenendo quattro brani multicolore: “Marianne” (che aprirà con le sue atmosfere acquatiche, romantiche e visionarie il piccolo cd omonimo, introducendo così alcune delle sensazioni musicali che potrete ascoltare nell’album futuro), “Dumpalumpa” (che rappresenta, con il suo patchwork di citazioni in bilico tra il “Dadaumpa” delle Sorelle Kassler e gli OOMPA LOOMPA de “La Fabbrica di Cioccolato”, un’anticipazione delle nuove canzoni), “L’invitato non è felice” (registrata dal vivo durante lo spettacolo “Borisvian-La vita è come un dente” che vedrà i nostri impegnati con il giovane attore Pier Francesco Bigazzi nei teatri di tutta Italia nella stagione 2010/2011), “Pensieri di un pattinatore notturno” (risuonata in una veste più acustica e ballabile allo stesso tempo); i Martinicca Boison non sono altro che l’unione di due giovani gruppi fiorentini dai nomi improbabili: i Fenila Lanila, suonatori di musica etnica-popolare e i Bravo Fagiolo, amanti del rock-progressive degli anni Settanta: da questa combustione di generi musicali fondano il folk elegante e iniziano a suonare partecipando e vincendo numerosi concorsi nazionali; nel 2005 inizia la collaborazione con la Materiali Sonori, etichetta con la quale esce il loro primo cd “Per non parlare della strega”; i Martinicca iniziano a farsi conoscere con numerosi concerti e parallelamente a preparare il loro secondo lavoro, “Sovrapensieri” (2009); nell’estate dello stesso anno finiscono di lavorare alla loro prima colonna sonora per il film “Piove sul bagnato”; il 2010 vede i Martinicca impegnati sul fronte teatrale: scrivono ed eseguono interamente la colonna sonora dello spettacolo “Odissea sempre”, mentre dalla primavera tutto il gruppo si cimenta dal vivo con un omaggio alla figura poliedrica di Boris Vian, con lo spettacolo “Borisvian-La vita è come un dente”, rielaborando e riarrangiando alla loro maniera i classici del poeta e chansonnier francese.