L’estate di San Martino

L’estate di San Martino è il periodo dell’anno caratterizzato da bel tempo e temperature miti dopo le prime gelate autunnali, che coincide anche con l’Indian Summer anglosassone e il russo Bab’e Leto.

Domenica 11 novembre, data in cui si festeggia il santo, per celebrare il periodo nel quale in passato venivano rinnovati i contratti agricoli annuali (da cui deriva il detto “fare San Martino” cioè traslocare), gli agricoltori del Comune di Milano si ritrovano per la Giornata del Ringraziamento presso la Parrocchia di S. Giovanni Battista in Trenno. Dopo la S. Messa Solenne delle ore 10.30, si terrà alle 11.30 la vendita all’asta dei prodotti offerti dagli agricoltori, mentre per tutta la mattinata ci saranno in piazza gli animali da fattoria.

Una occasione speciale organizzata dal Consorzio DAM Distretto Agricolo Milanese per ringraziare per i frutti della terra e per testimoniare la centralità del mondo agricolo e ricordarne l’importanza. La terra è intesa come presente e come futuro, un futuro che nasce dalla scoperta e dalla valorizzazione delle tradizioni, dei prodotti tipici, delle produzioni a Km0. Prodotti che sono e saranno sempre il frutto della nostra terra. Proprio per questo la celebrazione avviene in città, non solo per sollecitare una riflessione generale sulla realtà agricola in sé, ma soprattutto in relazione alla portata che essa ha sia nei rapporti con la società, sia per quanto riguarda il suo ruolo nella realtà economico sociale del Paese.

La nebbia a gl’irti colli
Piovigginando sale,
E sotto il maestrale
Urla e biancheggia il mar;
Ma per le vie del borgo
Dal ribollir de’ tini
Va l’aspro odor de i vini
L’anime a rallegrar.
Gira su’ ceppi accesi
Lo spiedo scoppiettando:
Sta il cacciator fischiando
Su l’uscio a rimirar
Tra le rossastre nubi
Stormi d’uccelli neri,
Com’esuli pensieri,
Nel vespero migrar.

(San Martino G. Carducci)