LEGNANO: L’urbanistica ripensata

 Una constatazione: il riconoscimento della città dell’Alto Milanese come condizione centrale della valorizzazione del territorio. Una domanda: cosa qualifica la conurbazione Alto Milanese come grande città, quali sono le ragioni della sua vitalità attuale e delle sue potenzialità di sviluppo e quale ruolo vi gioca il Comune di Legnano?
Così inizia il documento programmatico per il PGT del comune di Legnano, esposto ieri sera al consiglio comunale dal progettista arch. Engel. Partendo dal ruolo di Legnano nella “città metropolitana dell’Alto Milanese”, cioè la conurbazione con al centro Legnano, Castellanza, Busto Arsizio e Gallarate, l’arch. Engel, dopo l’analisi di altri importanti fattori fra i quali il consumo di suolo e la mobilità, ha delineato tre temi per il PGT: il fronte urbano a ponente, il centro città e l’Olona, il sistema verde dei Colli di S. Erasmo.

Non è mancata una stoccata ai PTCP (piani territoriali di coordinamento provinciali). La “città metropolitana dell’Alto Milanese”, ha affermato l’arch. Engel, si trova attraversata da un confine di provincia, e come se non bastasse i PTCP delle province di Milano e Varese concentrano gran parte dell’attenzione sui centri delle rispettive province.