LEGNANO: Il sindaco per il CFP

Proprio di recente, il sindaco Lorenzo Vitali si è così espresso sulla nuova realtà del CFP: “Il nostro Centro di Formazione Professionale ha subito un importantissimo cambiamento. Dal 2010, infatti, è diventato un’azienda speciale a gestione indipendente. Questo permetterà di continuare ad avere l’accreditamento regionale, in quanto proprio per l’accreditamento è stata richiesta una struttura giuridica autonoma.La rilevanza storica della Formazione Professionale di Legnano ci ha convinto dell’importanza di portare 
avanti questa attività, per permettere un futuro a quanto di buono è già stato fatto, proseguendo in un cammino sempre più efficace.

“Per gli utenti – ha proseguito Vitali –  tutto questo porterà a una maggiore flessibilità, con vantaggi certi. L’istruzione resta uno dei settori cui dedichiamo maggiore attenzione, poiché crediamo assolutamente nella risorsa delle giovani generazioni e riteniamo l’educazione tema fondante per la nostra società. Per questo, abbiamo messo in campo una serie di attività ed interventi, finalizzati come sempre ad un servizio migliore e fruibile da un maggior numero di utenti. Abbiamo ipotizzato l’aumento di una sezione nell’asilo Collodi. Se si farà, sarà una soluzione “ponte”, fino al momento in cui potremo attuare provvedimenti definitivi, in attesa della decisione dell’amministrazione statale (ex Provveditorato) di autorizzare l’impiego di altri docenti. Inoltre, stiamo verificando la possibilità di accreditare alcuni nidi privati”.

“Sempre in tema di servizi in ambito scolastico – conclude il sindaco legnanese –  è stato fatto un accordo con Euroimmobiliare per realizzare un centro di cottura per le mense scolastiche; con questo importante investimento, raggiungeremo il risultato di essere ancor più vicini a tutte le scuole, preservando il calore dei pasti e migliorando ulteriormente un servizio che già oggi è di buona qualità. Anche per il 2010, inoltre, confermiamo numerosi incontri di supporto alla genitorialità, affrontando temi molto delicati, come l’educazione alimentare, il comportamento civile e l’educazione stradale: tutti temi sui quali l’attenzione è molto alta, così come il bisogno di confronto e di condivisione”.