La terza volta di Duccio Forzano

Per questa 63° edizione del festival la regia è affidata a Duccio Forzano. Se di festival ne ha già fatti due (con la conduzione Clerici e Morandi) si tratta della prima esperienza sanremese con Fazio. Solo nell’ambito della kermesse musicale però perché i due già si conoscono e sono amici in quanto Forzano è regista di “Che tempo che fa” ormai da parecchi anni. Con la regia del programma in onda su Rai 3 Forzano ammette di aver avuto carta bianca e un’enorme possibilità di esprimere  la sua vena artistica.

Qual è la differenza con la regia sanremese dunque, la domanda sorge spontanea. Egli dice è un grande impegno perché vanno seguite circa 10 telecamere contemporaneamente, la scenografia (che per il primo anno sarà in movimento e non statica) e l’impianto scenografico. Dal punto di vista tecnico la regia sarà in full hd e audio, predisposta per gli impianti home theatre;  dal punto di vista artistico invece vuole essere il meno invasivo possibile, cercando di mettersi nei panni dei telespettatori  che devono subire le sue scelte. 

Racconta la sua carriera iniziata con la musica e i video clip e continuata poi con la televisione e dice che tutti e tre i contesti sono affascinanti ma danno possibilità differenti. In diretta devi decidere al volo e quasi al buio, senza sapere quali saranno le prossime mosse e sperando che tutto vada come durante le prove.

Sangue freddo e istinto gli saranno quindi necessarie per queste serate di lavoro, in diretta nazionale.