Un’altro fantastico appuntamento con Soul kitchen . Questa settimana vi faremo viaggiare tra i fantastici gusti della birra, parleremo del famoso ristorante El Bulli di Ferran Adrià e vi racconteremo tante curiosita’ da tutto il mondo a partire da quelli dell’igiene personale ad un gusto particolare
Venerdi’ ore 17;15 e sabato alle 12:00 naturalmente su Radio Punto La radio di gusto dell’altomilanese
Schiuma da barba dell’azienda J&D’s “Everything should taste like bacon” (jdfoods.net)
Al profumo di bacon Un vero uomo si rade con la schiuma da barba al bacon, oltre che a volerlo sempre nel piatto.
Inoltre lo vaporizza sul corpo come eau de toilette, cura l’igiene orale col filo interdentale e il dentifricio, si lava con la saponetta. La passione degli americani per il bacon non ha confini: caramelle, drink, gomme da masticare, burro-cacao, gelato, cioccolatini, candele per ‘profumare’ l’ambiente, lubrificante per incontri hot. Una selezione di prodotti quanto meno curiosi
Esce “La cuoca del presidente”, film sulla storia della chef di Mitterrand. Dove i piatti raccontano un Paese
www.jdfoods.net
– regista cercasi…..
– El Bulli riapre per un mese:
El Bulli, il celebre ristorante di Ferran Adrià a Roses in Catalogna, chiuso nel luglio 2011 dopo aver rivoluzionato i paradigmi della cucina contemporanea/ovvero il fondatore della cucina molecolare, riaprirà per un mese. Succederà nell’autunno prossimo, per allenare gli attori che prenderanno parte al film dedicato all’insegna di Cala Montjoi, una pellicola ispirata al libro di Lisa Abend “The Sorcerers Apprentices”. L’apprendista stregone……
E’ ufficiale: il film su Ferran Adrià si farà e si chiamerà EL BULLI. Di una pellicola ispirata alla vita dell’aristochef spagnolo e del suo leggendario ristorante se ne parlava da tempo: ora ci sono i nomi del produttore, la Vendome Pictures di Philippe Rousselet, e dello sceneggiatore, David Wilson.
Il film, ispirato al libro di Lisa Abend The Sorcerer’s Apprentices: A Season in the Kitchen at Ferran Adrià’s elBulli, ricostruirà l’ultimo anno di apertura del locale – il 2011 – mescolando fatti reali e fiction, mettendo l’accento su passione, creatività e lavoro incessante delle cucine. “Questo film è un tributo alle 2000 persone che sono passate nel ristorante e hanno contribuito a crearne lo spirito”, ha detto lo stesso Adrià.
La Vendome sta ancora cercando un regista, e intende cominciare le riprese il prossimo anno. Intanto, comincia il toto attori per il ruolo di Ferran Adrià:
– Baladin birrificio dell’anno
E’ il Birrificio Baladin di Teo Musso il Birrifico dell’anno 2013 secondo il concorso promosso dall’associazione Unionbirrai. La premiazione, avvenuta all’interno del Rhex di Rimini (Rimini Horeca Expo) ha visto prevalere il birrificio di Piozzo (Cuneo) su 104 concorrenti da tutta Italia. La gara ha visto sfidarsi in totale 556 birre, suddivise in 24 categorie, e la giuria era composta da 34 esperti italiani e stranieri.
www.baladin.it
e chi dovesse trovarsi a Roma il prossimo we non si perda all’interno degli spazi di eatitaly la festa della birra…
In occasione della festa della birra di sabato 2 e domenica 3 marzo,
LA FESTA DELLE BIRRE ARTIGIANALI per l’occasione Eataly ha selezionato oltre 100 birre italiane, rigorosamente alla spina, da ben 21 birrifici artigianali che insieme ai relativi birrai terranno banco durante le serate….
un evento speciale, una cena unica nel suo genere e irripetibile. Gianluca Esposito, executive Chef del ristorante Italia di Eataly, cucinerà di fronte ai dieci fortunati che potranno sedere e gustare pietanze e birre, ne “Il tavolo dei dieci fortunati”, lo Show Cooking di Whirpool che trovate all’ultimo piano di Eataly Roma. Sabato 2 marzo ore 20.30 il posto è riservato a chi per prima si prenota
– Aspettando il salone…..
il salone è quello del mobile a milano, un’occasione imperdibile per tutti per partecipare alla festa della città votata non solo alla moda, ma anche al design. Che per l’occasione fa rima con food.
L’iniziativa è di Identità Golose (il congresso d’alta cucina a firma del giornalista Paolo Marchi) che per l’occasione allieterà il Salone Internazionale del Mobile di Milano, 9-14 aprile. Succederà all’interno di Food & Design, tre giorni dal 10 al 12 aprile,
si creerà una sorta di ristornate diffuso per la città
«Cureremo un ampio spazio dedicato ai rubitt», tradotto robette.«Sono piccoli piatti di grande cucina concepite da Cesare Battisti, chef del Ratanà», illustra, «cose buone e simpatiche che sottostanno a un concetto preciso: che qualcuno – il cuoco – ha lavorato per farti star bene con cose buone e studiate, non con la rumenta che funesta da vent’anni i cosiddetti aperitivi della Milano da bere».
Nella 3 giorni d’aprile il momento dell’aperitivo – i piccoli grandi assaggi – andranno a comporre un ristorante diffuso per Milano, «una somma ideale di dieci showroom di produttori di cucine, ognuno con un protagonista a cucinare.
Per esempio, Giovanni Giberti di Pavè preparerà un dolce. Poi ci saranno dei piatti vegetariani e dei risotti, più gestibili in genere della pasta, e la carne cruda, come quella che farà Berton». Dopo gli apertivi filologici del Pisacco, il cuoco friulano darà dunque ulteriore lustro all’aperitivo.
Al Salone darà lustro anche la presenza di Lavazza, che per tutta la durata dell’evento darà appuntamento a tutti nella temporary location della Fabbrica dei Giardini in via Savona 50 per vivere la “cofee Experience”.
E poi grande spazio al food design quello più prettamente stilistico
il rapporto fra funzione e forma il modo in cui il design oggi più che mai supporta l’esperienza gastronomica:
A Silvia Robertazzi spetterà invece il compito di far correre il binario destro del treno food & design: «La seduzione di un piatto è superiore a ogni cosa. Ma anche il supporto della presentazione è fondamentale: se diamo un’occhiata alle posate disegnate da Gio Ponti negli anni Cinquanta, notiamo ad esempio che i cucchiai hanno una forma molto più grande di quelli di oggi. Il design si occupa degli spazi vuoti: funzione e forma. Per questo illustreremo il modo in cui il design supporta l’esperienza gastronomica: non solo gli utensili ma anche gli impianti, come quelli a induzione che stanno diventando sempre più popolari nelle nostre cucine».
Cosmit rcs ig
APPUNTAMENTI
SABATO E DOMENICA PROSSIMA, CHE FATE?
Una proposta è il LINDT CHOCOFESTIVAL 2013 – GOLD BUNNY EDITION
CASSANO MAGNAGO, 2-3 MARZO
Un goloso fine settimana in dolce compagnia di Gold Bunny!
Sabato 2 e domenica 3 marzo gioia, allegria e golosità
arriveranno al Factory Outlet Lindt di Cassano Magnago:
Gold Bunny, l’icona della Pasqua Lindt, accoglierà tutte le
famiglie per un fine settimana all’insegna della passione per il
cioccolato.
In un’atmosfera di festa tutti gli appassionati di Gold Bunny
potranno cimentarsi in divertenti attività ludiche: correre, saltare
e persino mascherarsi come il coniglietto di
finissimo cioccolato al latte che continua a fare felici grandi e piccini.
Mentre i più piccoli si scateneranno con Gold Bunny, tutti gli altri golosi potranno
assaggiare il cioccolato Lindt, proposto anche nell’originale accostamento con
pregiate birre artigianali, e le colombe create dalla nota pasticceria varesina
Zamberletti.
Anticipando la primavera, si potrà assaggiuare anche il gelato Lindt
Lindt Chocofestival 2013 – Gold Bunny Edition
Factory Outlet Lindt – via Tintoretto 15, Cassano Magnago (Va) – uscita autostrada A8 Gallarate.
Orari
Sabato 2 marzo: dalle 14.30 alle 19.00
Domenica 3 marzo: dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 14.30 alle 19.00
Torre di toscana, e 6! Ci vediamo il 3 e 4 marzo 2013 presso UNA Hotel Versilia,
per info www.terrediscana.info
– Ma s’impara davvero a cucinare davanti alla tv?
se le trasmissioni di cucina riempiono i palinsesti televisivi, resta il debbio sulla loro utilità nel fare apprendere un mestiere.
– Per il vino della settimana parleremo del SurSur, grillo in arabo, il nuovo monovarietale di Donnafugata, frutto della ricerca e dell’impegno sulla varietà autoctone.
– Ed infine per il libro della settimana:
Dote acquisita o talento naturale? Tecnica sopraffina o pura passione?
Tutto quello che vi serve, per conoscere il meraviglioso e variegato mondo del Vino, è certamente un mix di tutto ciò ma, alla base, vi dev’essere sempre un elemento imprescindibile: il Sapere. Conoscere il mondo del Vino nei dettagli, senza tuttavia eccessivamente perdersi in essi, è un modo in più per amarlo e risco- prirsene sempre più appassionati.