Radio Punto

#SemplicementeOvunque

Current track

Title

Artist


La Banca denuncia: “Imprenditori troppo furbetti”

Written by on November 25, 2011

Una crisi dell’economia nazionale, europea, mondiale, ma anche una crisi di valori che coinvolge pesantemente e in profondità l’ambiente imprenditoriale.
Alla Banca di credito cooperativo di Busto Garolfo e Buguggiate, il presidente Roberto Scazzosi ne è convinto:

 

“Siamo di fronte a una crisi di valori – spiega Scazzosi ai giornalisti riuniti nella sede di Busto Garolfo –. Sono ormai troppi i casi di imprenditori che fanno un ricorso abusivo al credito. Situazione che ci ha costretti a sporgere una ventina di denunce. Alla fine, noi banca, ma anche i creditori dobbiamo accontentarci un ritorno pari al 5% . L’imprenditore, poi, spesso apre una nuova azienda, la cosidetta newco e, per lui, è come se nulla fosse accaduto”.

“Con una situazione di questo genere – fa eco Luca Barni, giovane direttore generale della BCC – siamo costretti ad elevare i tassi di interesse. Non certo per guadagnare di più, ma per coprire le perdite. E al risparmiatore diciamolo chiaro: gli investimenti indirizziamoli in Italia. L’Estero è troppo fazioso quando parla di rischio Italia. Preferibile dimenticare prodotti offerti da oltre confine. A questo consiglio rivolto al risparmiatore uniamo anche l’invito, per la sua tranquillità,  di informarsi sempre sul sistema bancario, sulle caratteristica dell’istituto scelto”.

Sollecitato sulla questione morale della crisi, Barni ha idee chiare:”Non ci fa paura il caso isolato – spiega il direttore – che ci può stare in un momento come questo, ma piuttosto situazioni che giocano a trasformare la singola situazione in un vero e proprio sistema”.

“La Bcc – illustra il presidente Scazzosi – chiuderà l’esercizio 2011 in linea con l’anno scorso, cioè con 1,2 milioni di euro di utile. Nel 2007, questo superava i 7 milioni di euro. Per una banca che vive la quotidianità a stretto contatto con il proprio territorio, la conseguenza diretta è che ci saranno meno soldi per il cliente normale e tutte le piccole e medie imprese. Pensate che, per ogni milione di euro che non mettiamo a capitale, sono 20 milioni di euro quelli che non vengono messi a disposizione del territorio. Prima della crisi, su 18 milioni di euro, 3,5 venivano messi a perdita sul credito. Negli ultimi anni il rapporto si è invertito”.

La Banca di credito cooperativo di Busto Garolfo e Buguggiate, ad ogni modo, sia chiaro, non versa in cattive acque. Anzi, tra gli istituti di credito cooperativo della Lombardia, è quella che sta ancora meglio ed è quella, conclude con evidente soddisfazione il presidente Scazzosi, “che ha fatto sempre la banca nei confronti delle imprese ed è stata l’ultima a togliere le mani dal fuoco!”.

[fonte: legnanonews.com]


Reader's opinions

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *