Il Sindaco Vitali Interviene su mafia e legalita’
Written by Roberto on April 9, 2011
Il Sindaco di Legnano, Lorenzo Vitali, interviene a proposito di legalità e mafia.
“Il Presidente del Consiglio Comunale ha ben spiegato, anche attraverso gli organi di stampa, il dettaglio del regolamento consiliare che ha reso necessario discutere a porta chiuse la mozione Pezzano.
Sono convinto che la discussione pubblica sarebbe stata preferibile e avrebbe dato alla cittadinanza un segnale più positivo, ma il regolamento prevede altro e va rispettato. Mi dispiace molto però che la segretezza della seduta abbia reso possibile strumentalizzare l’intemperanza verbale di un consigliere, come se si fosse trattato di un’intimidazione. Non lo era nei fatti e chi come me conosce la persona che ha fatto il commento sa che non lo era nemmeno nelle intenzioni. Mi dispiace anche che qualcuno – e mi riferisco in primo luogo all’associazione Polis e ai suoi rappresentanti – si faccia pubblicamente promotore del rispetto delle istituzioni e delle regole, per poi essere il primo a violare queste regole, come quella della segretezza delle sedute, allo scopo di diffondere un’immagine distorta delle istituzioni stesse.
È ancor più grave che questa speculazione sia fatta su un tema rispetto al quale la popolazione è molto sensibile.
I temi legati alla sicurezza, e in special modo quelli che riguardano la mafia, infatti, suscitano sempre grande attenzione e interesse da parte della popolazione. Ho partecipato volentieri all’ultima serata su mafia e legalità. È sempre positivo tenere alta l’attenzione sulle grandi questioni dell’esistenza: la legalità, la dignità della persona, il rispetto per la vita. Credo però che risultati maggiori si otterrebbero lasciando da parte, su questi temi condivisi e comuni, simboli di partito e ideologie, cavalcando polemiche strumentali, utili solo a chi le innesca. È importante lavorare con e per le istituzioni, evitando di cadere nella tentazione di sostenerle in linea teorica, screditandole in realtà agli occhi dei cittadini, come purtroppo spesso accade in queste circostanze.
Per entrare nel merito dei contenuti della serata, devo dire che non ho registrato indicazioni differenti rispetto a quelle avute dal Prefetto e dal Questore in occasione degli incontri del Comitato per la Sicurezza e nei nostri colloqui al riguardo. Il livello di attenzione da parte di tutte le Forze dell’Ordine è sempre elevato e l’azione investigativa costante. Inoltre, attraverso la Polizia Locale, prosegue il nostro impegno anche nelle attività di informazione ed educative, oltre che, ovviamente, nelle azioni di contrasto ad ogni forma di illegalità: la vendita e l’acquisto di merce contraffatta, il piccolo spaccio e la questua appartengono anch’esse al vasto elenco di attività di criminalità organizzata.
Come ha sostenuto anche il pm Alberto Nobili, il contrasto all’attività mafiosa comincia soprattutto attraverso il lavoro quotidiano sul territorio. È confortante però avere conferma che il nostro tessuto sociale non è permeabile in modo patologico a queste problematiche. Continueremo nella nostra azione, con un sempre maggiore coordinamento tra tutte le Forze dell’Ordine».