Il degrado non ha fine
Written by davide on April 9, 2013
Qualche settimana fa ci siamo occupati dell’ultimo caso di inquinamento parlando del Fungo di Nerviano, struttura inutilizzata a fini abitativi e/o commerciali ma che da anni è sede di una discarica a cielo aperto.
Ci si augurava che con l’intervento dello staff di Antonio Ricci (http://www.striscialanotizia.mediaset.it/video/videoextra.shtml?17293 questo il servizio andato in onda su Striscia la Notizia) le cose tendessero a migliorare, che avremmo preso a cuore la situazione, intraprendendo la retta via, tramite nuove soluzioni.
Strano ma vero non è stato così e nel giro di pochi giorni nel nostro hinterland abbiamo visto un prolificare di atri casi di negligenza cittadina.
Siamo sempre a Nerviano ma questa volta lo scenario è quello di via IV Novembre. Basta recarsi sulla strada vicina alla pista ciclabile dell’alzaia di Villoresi per trovare dai “semplici” rifiuti (bottiglie, siringhe,..)ad auto, stufe, materassi e ai ben più nocivi pannelli di amianto. I residenti hanno già segnalato la situazione alle autorità di competenza ed è stato deciso che sarà discussa nel prossimo Consiglio Comunale, presieduto dal primo cittadino Enrico Cozzi al quale si chiede un intervento di rapida risoluzione.
Spostiamoci ora sul territorio legnanese parlando della nobile iniziativa “Il Compleanno della Terra”. Essa prevede la pulizia del Parco Ronchi, la messa a punto delle palizzate e la semina di cinque nuove piante che diano più respiro all’area verde. Domenica 7 aprile una delegazione di scout Legnano 9 si è letteralmente rimboccata le maniche per provvedere alla pulizia del prato che versa davvero in condizioni disastrose. Nel corso della mattina i ragazzini hanno riesumato di tutto: palloni, tubi, ruote. Tutto quello che, a quanto pare, è troppo impegnativo (?) per essere trasportato direttamente in discarica qui trova riposo ormai da troppo tempo.
La domanda ora sorge spontanea: ma come è possibile tutto questo? Può davvero essere che le amministrazioni comunali e gli apparati che di questo si occupano non si siano ancora accorti della situazione che diventa ogni giorno sempre più insostenibile? Forse i costi per lo smaltimento dei rifiuti sono troppo onerosi e con la crisi che colpisce anche le stanze del primo cittadino è meglio far finta di nulla e lasciare che il degrado non abbia fine?
Una cosa va detta però: non sarebbe ancora meglio mettere a punto, già in partenza, la coscienza civica di noi Cittadini e far sì che questo percorso non prenda neanche il via? Apprezziamo le iniziative per la messa a punto del territorio ma ancora più bello sarebbe evitare di inquinarlo.