Il bello del Design

Rho – Il viaggio verso la scoperta del design è partito da Rho, Largo Mazzini, dove  Distretto 33, main sponsor di Design on the Road,  si è reso portavoce  delle aziende consorziate per promuovere una  Temporary Exhibition on the road.

Un piccolo avamposto, quello di largo Mazzini, che ha incuriosito e istigato a proseguire  un percorso a tappe che parte appunto dal centro di Rho, per passare dal 52esimo Salone Internazionale del Mobile (Rho Fiera dal 9 al 14 aprile) e approda a Brera Design District, dove la magia di un quartiere storico e il cuore artistico milanese hanno creato una sinergia affascinante.

Mi sono interrogata sul perché questo evento sia così importante da catalizzare spazi e attenzioni da parte di soggetti diversi: artisti, studenti, commercianti, turisti, semplici appassionati. La risposta si è articolata davanti ad ogni scorcio, ad ogni vetrina o portone aperto, davanti ad ogni istallazione che sembrava dialogare con la storia e l’arte del quartiere e dell’accademia di Brera.

L’importanza del design non  è solo nella forma e nell’espressione, è nell’idea. Fondamentale quindi, portare il design  anche fuori dai luoghi preposti, nelle strade perché il design  E’ nelle strade, è nella quotidianità e non dobbiamo disabituarci al bello, al geniale, perché la forza propulsiva del design  è proprio questa: l’idea geniale, trasformare la semplicità in evoluzione e innovazione al servizio dell’uomo.

Il bello va scoperto, ci circonda, è nella sky line di una città, il bello è nella poesia che si può scorgere in un angolo, è il dettaglio, e appartiene a tutti, non solo agli esperti del settore. Il bello è un bene dell’umanità e come tale va tutelato, rispettato, capito e studiato. Non dobbiamo perdere lo stupore infantile davanti al bello, non bisogna dimenticare che il bello è al nostro servizio, non dobbiamo accettare il compromesso che ci porta alla rinuncia dell’idea.

Osservando l’evento da questo punto di vista, si può facilmente intuire che la forza propulsiva di design on the road è data da questa contaminazione tra l’esistente quotidiano e l’esistente futuro. Distretto 33 che ha colto l’importanza dell’evento e del messaggio in esso contenuto, portando una stilla di design in largo Mazzini a Rho, una piccola istigazione a pensare e ricercare, incarnando l’importanza del gesto e del dettaglio.

Non passiamo davanti al bello non osservandolo, perché il bello ci appartiene e dobbiamo pretenderlo, non permettiamo a nessuno di rubarci la curiosità. Ettore Sottsass diceva che “L’architettura si abita mentre l’arte si guarda; questa è una differenza fondamentale. L’architettura è un’esperienza fisica e sensoriale perché ci si va dentro”, il design è il ponte che unisce architettura e arte, ci contiene e ci stupisce.