I necessari sussidi ai bisognosi
Written by Administrator on March 22, 2011
“Ormai, il nostro sindacato ha condotto già una ventina d’incontri con le Amministrazioni comunali del territorio per definire, all’interno dei nuovi Bilanci di Previsione, strumenti e priorità a sostegno dei soggetti socialmente più fragili e, debbo sottolineare con soddisfazione, che nella stragrande maggioranza dei casi, malgrado una situazione non certo semplice per la finanza locale, emerge una forte sensibilità da parte dei nostri sindaci rispetto all’area dei servizi alla persona a domanda individuale”.
Alessandro Grancini, Segretario Generale della FNP CISL Legnano Magenta, traccia un primo bilancio di questi faccia a faccia dai quali si evidenzia una condivisione di fondo con gli amministratori circa le priorità per i cittadini.
“Il fondo di solidarietà a favore dei lavoratori in difficoltà e delle loro famiglie – spiega Grancini – è diventato una prassi consolidata per molti Comuni. Nell’Abbiatense dal 2008 è in atto un accordo preciso che va in questa direzione. Ma anche nel Magentino, Castanese e Legnanese le Amministrazioni definiscono una quota dei loro Bilanci per questa voce, purtroppo, sempre più consistente”. Per il futuro, secondo il Segretario cislino, la situazione potrebbe anche essere peggiore: “Vogliamo metter le mani avanti, perché con questo federalismo non è ben chiaro a chi toccherà pagare di più. Non abbiamo ancora capito se per i cittadini sarà un vantaggio o meno”.
Detto questo la FNP CISL lancia un appello a “puntare di più” sugli strumenti di programmazione territoriale in ambito di Servizi alla Persona.
“Tanto più in una fase com’è l’attuale, contraddistinta da difficoltà economiche, è importante portare avanti un discorso di rete, anche per ridurre i costi per le singole Amministrazioni. Da qui l’esigenza di un deciso ‘cambio di passo’ in materia di Piani di zona. Ma anche rispetto ai nostri Distretti Socio Sanitari – prosegue Grancini – così come sui Cead (Centri di Assistenza Domiciliare) che si stanno costituendo sul territorio, proprio in questo periodo, è opportuno avviare una riflessione più profonda”. “In ultima analisi – conclude il dirigente territoriale della FNP CISL – dentro al contesto attuale, occorre fornire un sostegno concreto alla famiglia, avviando un percorso, in materia di politiche socio sanitarie e assistenziali, che tenga in debita considerazione le complessità e le istanze dei soggetti più deboli”.
Dentro a questo scenario, si colloca il tema delle Rsa e il ‘caro rette’.
“Anche su questo fronte – fa sapere Grancini – proseguono gli incontri del sindacato con le dirigenze delle Rsa della zona e devo dire che seguiamo l’evolversi degli eventi con una certa preoccupazione, perché il rischio è che i famigliari degli ospiti, dinanzi ad una crescita troppo elevata dei costi, decidano di trovare un’altra soluzione per i loro cari. In questo senso, l’attenzione del Sindacato sarà massima affinché il rapporto tra la qualità delle prestazioni erogate e il loro costo sia sempre commisurato”.
[fonte: legnanonews]