Grazia Di Michele a Spettacolando!
Written by Administrator on June 19, 2009
Alla terza settimana di presenza sulle nostre frequenze questa settimana Marco Ciapparelli vi aspetta con un appuntamento ricco di notizie, curiosita’, appuntamenti nell’alto milanese ma soprattutto tanti ospiti .
In studio la cantante ALEXANDRE, il cantante PAGO, la band LEITMOTIV e non ultima GRAZIA DI MICHELE, la ricordate nel suo grande successo del 1986 “Le ragazze di Gauguin “, che ci presentera’ la sua ultima produzione
Sabato 20 giugno alle 12:00 Spettacolando con Marco Ciapparelli su Radio Punto La Radio dell’Altomilanese.
BIOGRAFIA di GRAZIA DI MICHELE
Grazia Di Michele inizia la carriera nel 1980 al Folk Studio di Roma e incide il primo album “Clichè” definito coraggioso e insolito dagli appassionati della giovane canzone d’autore. Ci vorranno cinque anni perchè quel disco d’esordio abbia un seguito. Nel 1984 incide “Ragiona col cuore” tornando sulle tracce della musica e dei temi preferiti raccontando storie di ricerca femminile. In queste prove è aiutata da sua sorella Joanna che collabora alla stesura dei testi. In quegli stessi anni Grazia realizza programmi musicali per la Rai e gestisce un locale a Roma, il Johann Sebastian Bar, che diventa un punto d’incontro per i musicisti romani. Nel 1986 Grazia entra alla WEA e ha modo di dimostrare la raggiunta maturità artistica incidendo “Le ragazze di Gauguin”, album con il quale vince la “Vela d’argento” e che prosegue quel discorso di canzone d’autore al femminile che caratterizza tuttora la sua produzione. Segue nel 1988 l’album “L’amore è un pericolo”. Nel 1990 con “Io e mio padre” partecipa al Festival di Sanremo e parallelamente prepara un nuovo album che viene pubblicato subito dopo; è una “Raccolta” che contiene due brani nuovi e fa il punto della sua produzione presentata in versione completamente rinnovata. Nel 1991 Grazia Di Michele si presenta nuovamente al Festival di Sanremo con un brano intitolato “Se io fossi un uomo”, portato in classifica in tutto il mondo da Randy Crawford con il titolo “If I were in your shoes” che è stato anche registrato in duetto. L’album in cui è presente il pezzo è “Grazia Di Michele” che esce nello stesso anno. Ancora una partecipazione al Festival di Sanremo nel 1993, questa volta in coppia con Rossana Casale, con la canzone “Gli amori diversi”. Dalla collaborazione con Rossana Casale, che frutta loro il terzo posto al Festival, nasce anche l’album “Alba argentina”, nel quale Grazia partecipa con la scrittura di diversi brani. “Confini” viene pubblicato subito dopo contestualmente ad un home-video contenente tutti i video realizzati fino ad allora. Nel 1995 un nuovo contratto con la SONY porta alla realizzazione di “Rudji”, album con il quale Grazia ritorna in sala dopo due anni di assenza durante i quali si è dedicata al mestiere di mamma, non tralasciando comunque la consueta attività concertistica. Anche questo album, come i precedenti, è prodotto da Lucio Fabbri. Il 2001 segna il ritorno di Grazia con il nuovo progetto discografico “Naturale” realizzato per CNI Compagnia Nuove Indye. Contemporaneamente sta completando un corso di formazione in Musicoterapia, per dare una veste professionale ad una attività di impegno sociale, rivolta ai bambini e ai disabili, che ha portato avanti in questi ultimi anni.
BIOGRAFIA di PAGO
Pacifico Settembre, Pago dall’età di 13 anni per iniziativa di un compagno di squadra di tennis, nasce in Sardegna nel ’71 in una famiglia piena di musica, grazie alla passione per il canto del padre napoletano, gran stornellatore per hobby e vocazione.
Sin da piccolo Pago suona, dal banale organo per bimbi, alla chitarra e infine il basso. Già al Liceo è voce e basso di un gruppo studentesco che propone solo ed esclusivamente composizioni originali in inglese e, nonostante i mille impegni con la nazionale giovanile di tennis, cerca caparbiamente di far sentire la propria musica ovunque in giro per l’Italia, dai pochi club che accettano band ancora sconosciute alla vera e propria esperienza di strada, con tanto di cappello per la ‘raccolta fondi’. La vita è dura, ma divertente e i New Rose – così si chiama il gruppo – arrivano a forza di cappelli agli angoli di strada di Parigi.
Ma la strada è davvero difficile e i New Rose abbandonano, mentre Pago, caparbio, prosegue solo, tornando a Parigi più e più volte, sempre come artista di strada, mentre la musica ormai gli prende la mano e per passione abbandona il tennis, concentrandosi solo sulla composizione e cercando sempre nuove strade per vivere di musica.
A 24 anni lascia Cagliari e si trasferisce a Milano dove la professione musicale inizia a divenire più concreta e Pago diventa uno dei cantanti più quotati nel mondo delle cover band, tanto da divenire ospite fisso nei club più prestigiosi del settore, dalla Costa Smeralda alla Versiglia, per vivere, ma anche per accrescere sempre di più la sua rubrica di contatti nel mondo dello spettacolo: le sue composizioni lo incalzano e il suo scopo è quello di far uscire la sua musica.
Finalmente l’incontro con il musicista e produttore Flavio Ibba è la svolta e il primo contratto con Carosello Records gli dà l’opportunità di emergere: l’esordio di Pago è fulminante e Parlo di Te diventa in breve il tormentone dell’estate 2005 con oltre 5 mesi nei primi 50 brani più suonati dalle radio (fonte Music Control), oltre 3 mesi nei primi 30 assoluti e per ben 20 settimane nelle classifiche ufficiali di vendita, ottenendo il disco d’oro.
Pago partecipa a tutte le più importanti trasmissioni TV: dal Festivalbar (Italia1) a Top of the Pops (Italia1), da CD:Live (Rai2) a TRL (MTV).
Oltre 50 serate in giro per l’Italia che hanno portato Pago ad esibirsi davanti a migliaia di persone (100.000 persone in Piazza Duomo a Milano durante la “Notte Bianca”, 150.000 in Piazza Castello a Torino per il “Tim Tour”, 100.000 persone in P.zza Plebiscito per “Vodafone Tour”, etc.)
Dopo l’uscita del suo secondo singolo Non Cambi Mai, che è rimasto per oltre 4 settimane nei primi 30 singoli italiani più venduti, Pago partecipa alla terza edizione del reality show Music Farm, condotto da Simona Ventura.
La decisione di partecipare nasce da un invito degli autori che lo avevano notato ad un concerto di Radio Italia e Pago non dubita nemmeno per un attimo, sempre in quello spirito concreto e chiaro negli intenti che anima la sua unica mission: vivere di musica e far vivere la propria musica a contatto con il pubblico, in giro per il mondo.
Per oltre 8 settimane Pago gode di una fortissima esposizione mediatica e risulta il protagonista indiscusso del reality di Rai2 vincendo la finale.
Il suo album d’esordio Pacifico Settembre, accompagnato dal fortunatissimo singolo Vorrei tu fossi mia, con cui Pago partecipa al Festivalbar 2006, ha ottenuto ottimi consensi di pubblico.
Dopo un lungo periodo di ricerca artistica e scrittura, finalmente a settembre 2008 uscirà il nuovo Album di Pacifico, preceduto dall’uscita del singolo estivo Love My Love, composto da Pago in un momento di grande amore beatlesiano e decisamente lontano dalle sue precedenti uscite: un singolo che stupirà per verve e freschezza.
Singolo e album sono prodotti da Red Rose e dalla nuova etichetta discografica indipendente PociOne.
BIOGRAFIA di ALEXANDRE
Alexandre nasce artisticamente 1992.
Ha una gran passione per la musica, in particolare per il canto e già da piccolissima la usa come forma di espressione per i suoi sentimenti e i suoi stati d’animo.
Si dedica allo studio della musica lirica fino all’età di tredici anni.
Ha partecipato, in veste di cantante di musica leggera a diverse manifestazioni e concorsi, tra i quali il Festival Nazionale di Saint-Vincent (vincendo il premio della critica), il Festival Internazionale di San Marino, e nel 2006 partecipa a San Remo Giovani arrivando in semifinale.
Dall’incontro con il Maestro Dario Lavesero, nascono nuove prospettive e nuovi studi sulla sua voce.
Grazie al Maestro e al suo interessamento, Alexandre viene presentata al compositore e produttore Bruno Tavernese.
Da qui nasce un periodo di sperimentazione nel quale la giovane cantante sviluppa una spiccata predisposizione verso il genere “Teen-pop”.
Attualmente Alexandre ha realizzato due nuovi brani: “Biancaneve” e “Son delusa”, scritti e arrangiati per lei da Bruno Tavernese, al momento ascoltabili su diversi space e siti della rete a lei collegati.
Attualmente Alexandre sta lavorando alla realizzazione di un album dal titolo “Sparami nel cuore”,sempre scritto dall’autore e produttre Bruno Tavernese. L’uscita di quest’ultimo è prevista ad ottobre in tutti i negozi d’italia. Alexandre ha girato un video musicale sul pezzo Biancaneve (quella vera) e sarà presto visibile in tv e you tube. A breve ci saranno nuove interessanti novità sul suo percorso artistico
BIOGRAFIA di LEITMOTIV
I LEITMOTIV vengono dalla Puglia e ne trasportano calore e poesia, ma sembrano avere la cittadinanza in tutta Europa per la straordinaria vitalità con cui intrecciano stili e culture in una formula musicale eccentrica. Inglese, francese, italiano. Rock, folk, pop. Canzoni teatrali, schizofreniche e cariche di un’espressività assolutamente imprevedibile.
“L’AUDACE BIANCO SPORCA IL RESTO” è il titolo del loro primo album.
I brani sono stati scritti in un periodo lungo tre anni, ognuno di essi è quindi una storia a sé, anche se riconducibile a più nuclei compositivi. La sequenza delle tracce definisce un senso di ascolto, una direzione di lettura, creando un discorso compiuto, un viaggio circolare, in cui il primo protagonista è l’umanità. Nei suoi aspetti individuali e in quelli collettivi, nel rapporto con la natura e con gli altri sé.
Denso e diverso, solare e scuro, l’album vede la produzione artistica di Amerigo Verardi (già al lavoro con Baustelle e Virginiana Miller), che ha orientato il progetto in direzioni precise, tracciando due linee guida: l’emozionalità, e l’appartenenza al Sud, in senso lato, mostrando così un diverso vibrare di altre culture (in questo caso, più specificatamente mediterranee).
“L’AUDACE BIANCO SPORCA IL RESTO” ha una patina d’amarezza, mai remissiva. In profondità ogni brano nasconde una speranza ostinata e non edulcorata, liberatoria. Alla realizzazione dell’album ha contribuito, oltre al già citato produttore Amerigo Verardi, l’ingegnere del suono Maurice Andiloro (Afterhours, Capossela, Bersani, Jovanotti, Perturbazione), che ne ha curato le riprese ed il missaggio presso il Pan Pot Studio di Antonio Bruno a Brindisi a cavallo tra Dicembre ’07 e Gennaio ’08. Il mastering è stato eseguito in Marzo al Nautilus di Milano da Maurice Andiloro e da Claudio Giussani.
Il disco è prodotto dai Leitmotiv in collaborazione con La Fabbrica e sarà disponibile dal 30 Ottobre in download digitale.