Grande lavoro a Wau
Written by Roberto on August 20, 2011
Eccomi, devo dire che è difficile documentare questo viaggio, lavoriamo molto e torniamo a “casa” quando ormai la corrente non c’è praticamente più, le batterie durano al massimo fino alle 21-21:30 e quindi a quell’ora si spengono tutte le luci, qualche lampadina e un paio di prese di corrente, non pensate chissà quale impianto, ho pochissimo tempo a disposizione.
Vado di corsa, la stagione delle piogge si fa sentire, piove da due giorni, non continuamente, ma quando piove, piove di brutto, le strade sono pessime e il traffico caotico, non è molto, Wau è piccolina, ma tra militari, jeep private e taxi, api piaggio adattare a carrozzella da trasporto modello Capri tanto per intenderci, muovesi con il fango diventa un poco complicato, poi Matteo, al quale sto facendo un training da paura, ora in un ora mi salda un paio di connettori, guida piano e timoroso e fare il passeggero per me è un supplizio, ma sopporto.. Il lavoro in compenso è andato spedito e direi che sono soddisfatto, mancano ad oggi solo la rete pc, utenze-servizi e il collegamento finale del trasmettitore, per il resto abbiamo fatto tutto, ho maledetto l’acquisto di un mixer bheringher, spero non si scriva così perché non compreremo nulla più di questa marca di merda, ma lo ha voluto Enrica, e quindi l’ho maledetta in tutte e lingue del mondo. E faticato con il cavo audio, praticamente finito, dovessimo collegare altro saremmo bloccati, ma per fortuna posso dire che abbiamo quasi fatto radio Voice of Hope (VOH) ,i jingle non verranno male, almeno non si chiama come la radio di Malakal voice of love…
Come avrete capito oltre a lavorare faccio poco altro, ieri però in città, c’era gran fermento, era annunciato l’arrivo del treno, vicino a casa abbiamo la stazione e due binari che tutto sembrano, tranne riuscire a resistere al passaggio anche di un solo carrello a mano, ma tantè che le nazioni unite si sono prodigate nell’impiantare delle latrine nel piazzale della stazione, dico stazione per farmi capire le farò una foto, e l’amministrazione comunale ha impiantato una serie di gazebi per ospitare le autorità, 4 o 5 ministri, 20 persone di scorta 10 jeep con i vetri oscurati, la banda di bianco vestita, con il direttore della banda pareva un generale pronta a suonare a festa per l’arrivo del treno, un tempo arrivava dal nord ora “parte” dalla frontiera e arriva qui a wau. Bene diciamo che loro si sono messi in attesa alle 14, pensate a tutta le gente schierata e ai curiosi, a fino alle 17 del treno nemmeno l’ombra, in compenso ha iniziato a piovere, i gazebi sono crollati sotto il peso dell’acqua, i ministri scappati ed il treno pare non essere nemmeno riuscito a partire, e doveva farlo il giorno prima… E questa è stata la botta di vita di ieri, noi ovviamente siamo passati di li alle 14 e ripassati dopo il lavoro a evento terminato, in compenso la gente che abita vicino alla stazione ora ha delle latrine.
Oggi siamo anche andati a cercare un trasporto per Jambio, Ido, il tecnico della torre e dell’alta frequenza è arrivato ieri a Juba e tra domani e dopo dovrebbe arrivare da noi, quindi appena terminato il lavoro qui ci dovremmo spostare a Jambio e lavorare li, bene siamo un poco incasinati, Wau – Jambio sono 400 km circa, con la stagione delle piogge non garantiscono trasporti “pubblici” e que pochi presenti ci mettono 5 giorni, si 5 giorni perchè fanno un giro da paura su strade più battute, poi ci sono le jeep che ci mettono due giorni, ma o le affitti tu per 2500 SSP, 750 euro circa, oppure paghi il biglietto normale 200 SSP, 50 euro, e parti quando vogliono loro, nel senso loro ti mettono in lista, e poi ti chiamano quando la jeep è pronta per partire! Per noi che abbiamo i giorni contati non và mica bene..C’è anche l’idea di tornare a Juba e da li prendere un auto e andare a jambio in giornata. Vedremo, in questo caso c sarebbero però troppi costi, mah, vi tengo aggiornati..
Per chi di voi è interessato al cibo, vi dico che siamo nello standard africano, rise and beans, pasta scotta e carne con un sacco d’aglio, oggi però pannocchie lesse, non male.
Cavoli com’è stato il vostro ferragosto? Non ci ho nemmeno pensato, però è terminato con una messa in arabo di due ore, una penitenza, a parte i balli e quei due o tre momenti canonici, non ci ho capito un akka, terribile, chiesa precisa con tetto di lamiera, caldo da paura, odori da paura, ma ben fatta, strapiena di bambini e donne incinta. Ovviamente eravamo i soli tre bianchi presenti, e super osservati, nessun bianco si presenta tra il “popolo” tutte le ONG e l’UN se ne stanno tra di loro uno scandalo, se non vivi tra la gente come pretendi di aiutarla e capirle, non c’è diesel, non c’è acqua corrente, le facce della gente sono tristi e tu hai un compaud da paura illuminato a giorno con birra liquori e tutto il resto?’ Mah.
Time is out, continuo domani però vi dico delle formiche: terribili! Si presentano la sera nella zona pranzo, arrivano cercano e se gli capiti tra le zampe ti salgono sui piedi e ti mordono, la sera ormai sto con le scarpe, se solo mi azzardo a girare in ciabatte, magari per andare a riempire le bottiglie dell’acqua al filtro è finita! Zac un morso garantito, dolorosissime, tra le dita del piede un male atroce! Sono giganti, la più piccola è un centimetro e mezzo! Solo in Kenya ne ho trovate di simili.