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Giornata della Memoria 2013 a Busto Arsizio

Written by on January 27, 2013

giorno della memoriaCome è noto, il 27 gennaio ricorre la Giornata della Memoria, istituita con la legge n. 221/2000 per ricordare le vittime dell’Olocausto, il terribile sterminio del popolo ebraico, e di altre “minoranze” scomode quali portatori di handicap, zingari, omosessuali, rom, malati di mente, oppositori politici, testimoni di Geova.

 

 

Nella consapevolezza che memoria e conoscenza possono contribuire a evitare il ripetersi di altri errori o almeno a risvegliare le coscienze, e nel solco dell’opera di educazione alla pace, alla legalità, al rispetto per la memoria e la storia da tempo intrapreso, l’Amministrazione comunale di Busto Arsizio ha promosso e coordinato un ricco calendario di eventi realizzato in collaborazione con la Provincia di Varese, il Teatro Sociale-Associazione Culturale “Educarte”, l’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia “Giovanni Castiglioni” – Sezione di Busto Arsizio, l’Associazione Nazionale Ex Deportati nei Lager Nazisti, l’Associazione Amici di Angioletto, l’Associazione Italia-Israele, il Comitato Amici del Tempio civico, il Club Veicoli Militari Storici di Oltrona San Mamette (Como) e le scuole superiori cittadine.

Venerdì 25 gennaio, alle ore 10.00, al Teatro Manzoni, è in programma lo spettacolo teatrale “La porta della libertà” promosso dalla provincia di Varese, tratto dall’omonimo romanzo di Daniela Morelli, con quindici attori dell’Istituto ISIS della Valceresio

Domenica 27 gennaio, alle ore 16.00 è in programma la commemorazione al Tempio civico Sant’Anna, con letture, preghiere, riflessioni e musica e la deposizione di una corona al Monumento alla Resistenza e Deportazione di via Fratelli d’Italia e al monumento ai Caduti nei lager (palazzo municipale).

Alle ore 16.30, il tempio Civico Sant’Anna ospita un incontro con la poetessa Marisa Denna dal titolo “La partenza per i campi nazisti”, pagine sulla deportazione e la Shoah. L’appuntamento è organizzato dall’Associazione Amici di Angioletto, che fino al 31 gennaio, nell’aula Ali della Libertà (piazza Trento Trieste, 3) organizza una mostra sulla Deportazione e Olocausto.

Alle ore 20.30, l’aula magna del Liceo Candiani (via Manara) ospita un concerto di musica yiddish con il gruppo “Klezmorim”.

Lunedì 28 gennaio alle ore 21.00 andrà in scena, al Teatro Sociale di Busto Arsizio, “Se questo è un uomo”, tratto dall’omonimo romanzo di Primo Levi; regia di Delia Cajelli; con gli attori del teatro Sociale e gli allievi di “Officina della Creatività” di “Educarte” (spettacolo di prosa) – l’ingresso è libero e gratuito.

Lo spettacolo è preceduto da una rievocazione dei rastrellamenti in costume e con mezzi d’epoca con partenza alle 20.30 da tre luoghi significativi della storia della città, piazza Trento Trieste, villa Calcaterra e parco Comerio.

Martedì 29 gennaio alle ore 10.00, verrà rappresentato “Il pane di Angioletto”, dalla storia di Angelo Castiglioni, testo drammaturgico di Ernesto Speroni con la regia e conduzione di Camilla Rotondi e Samuel Salamone, con gli allievi del laboratorio teatrale del Liceo Artistico “Paolo Candiani” di Busto Arsizio e con Jessica Bosatelli ed Ernesto Speroni. Ingresso gratuito, previa prenotazione allo 0331/679000.

Alle ore 18.00, la sala Bambini della biblioteca civica sarà intitolata ad Anna Pardini, Walter Cardi e a tutti bambini vittime innocenti delle guerre.

Anna Pardini è la più giovane vittima della strage di Sant’Anna di Stazzema del 12 agosto del 1944. Aveva solo 20 giorni. Sebbene fosse viva, era gravemente ferita. A trovare la piccola fu una sorella che, miracolosamente superstite, la rinvenne tra le braccia della madre ormai morta. Morì pochi giorni dopo nell’ospedale di Valdicastello.

Walter Cardi era nato da due settimane quando fu ucciso a Marzabotto, purtroppo il più giovane dei 1.830 caduti (di cui 95 avevano meno di sedici anni, 110 ne avevano meno di dieci, 22 meno di due anni, 8 di un anno e quindici meno di un anno).

Alle ore 18.30, la Biblioteca proporrà la lettura teatrale “Un cuore pensante”; a cura di Luisella Bertazzo, Michela Cromi e Veronica D’Ippolito, tratta dagli scritti di Etty Hillesum, l’intellettuale ebrea, morta ad Auschwitz a 29 anni, spirituale e profonda quanto concreta e lieve. Attraverso il suo diario emergerà un viaggio degli abissi dell’animo umano, tenendo però ben fermi gli occhi sui più alti vertici dell’amore universale.

La Biblioteca, come ogni anno, vuole ricordare la Giornata della Memoria anche attraverso gli strumenti che le sono propri, i suoi documenti e cioè i libri, ma anche i multimediali.

Per l’occasione sono state prodotte una bibliografia e una filmografia che comprendono tutte le opere che la biblioteca possiede su questo tragico evento: si tratta di oltre 450 tra libri e DVD, disponibili al prestito.

Oltre a questo, dal 25 gennaio al 9 febbraio al piano terra della Biblioteca saranno esposti in mostra una scelta di questi documenti, suddivisi per argomento, offrendo la possibilità all’utenza di vederli e consultarli.

Occasioni da non perdere dunque per non dimenticare le vittime di una così turpe tragedia del 900. 


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