Esplorazione Monte Kudru
Written by Administrator on February 20, 2010
Una giornata piena, sveglia, forzata, alle 6, Joe l’ha puntata presto per via dellle sue funzioni mattutine e si è dimenticato di spegnarla, un inferno, e si che siamo in un convento..
Comunque, sveglia colazione, organizzazione del materiale, partenza per esplorazione monte Kudru, 200 metri di dislivello a 40 gradi all’ombra alle 9, da morire, saliti però in 45 minuti, discesi in 40, come prevedevo hanno fatto il basamento per la postazione radio nel punto più basso della cima, così invece di mettere un palo di 10 metri, ne metteremo due per un totale di 20, amen, il sorriso si è già messo all’opera.
Foto e rilevamenti vari, discesa, bellissima tra capanne in pieno stile Nubiano, con un cortile e tre camere, di paglia, collegate tra loro e un sacco di bimbi, oggi era il primo giorno di scuola, in giro c’erano solo bimbi piccolissimi gli altri erano tutti nelle varie classi, scuole fatte da Sorriso con i soldi racuperati da Makram, e i maestri che vengono o dal Kenya o dall’Uganda.
Tornati alla base, sono andato in radio subito, volevo assolutamente finire di installare il mixer e modificare la sala di registrazione, arrivo e trovo tutti i collaboratori con le mani in mano, chiedo cosè successo, e mi dicono, pacifici come non mai, che non sono andati in onda perchè il computer non funzionava!
Quindi non hanno fatto nulla, e, soprattutto, non hanno detto niente a nessuno, mi sono un pochino arrabbiato, gli ho rivoltati come i miei calzini puzzolenti della sera, li lavo ogni giorno altrimenti in caso di guerra si potrebbero usare come arma chimica, non è possibile, sono a 100 metri dalla radio, se alle 7 del mattino ti accorgi che ci sono problemi non ti passa per il cervello che potresti venire a chiedere aiuto??
Incredibile, 9 perone li come statue, per punizione li ho costretti a portare i pali per le antenne dalla radio al capannone di lavoro di Sorriso, Luigi, il responsabile mi ha preso in giro, sono arrivato con i portatori e pure 3 belle portatrici direi!
Fatto questo, e dopo aver avvisato Mary Carmen di che razza di collabortori si avvale, ho smontato nuovamente tutta la radio, ho lavorato senza fermarmi dalle 12 alle 17 e giusto una decina di minuti prima onda ho finito l’ultimo cavo, distrutto, un mal di testa da morire, sono andato in ospedale a mandarvi la mail, poi di corsa in camera a mangiare una cosa e buttar giù un BRUFEN, 20 mnuti steso, e sono un uomo nuovo, non reggo il mal di testa!
Cena, e ora nanna al più presto, domani monto l’antenna del ponte finalizzo un poco gli studi e mercoledì montiamo la postazione, poi si vedra. È già quasi giovedì, e non ho così voglia di lasciare i Monti Nuba dalle sisters si sta troppo bene.
Baci, abbiamo preso solo 2 bronzi? Cereda, non penso proprio!
22:15, giornata perfetta, ho finito i lavori in radio sono salito sulla torre e ho messo l’antenna del ponte, tranquilli solo 30 metri, installato il cavo, sistemato il trasmettitore e acceso, funziona, ho anche intestato da solo il cavo, senza sbagliare, i connettori dell’alta frequnza li ho sempre odiati, pensavo peggio.
Così la mattina e parte del pomeriggio è volata via, poi abbiamo sistemato la rete dei pc e dichiarato la fine lavori, il sorriso finisce la pstazione venerdì e da lunedì inizieranno a costruire in “montagna” Tutto bene quindi no? No, figurati, quando mai, alle 18e30 il pc della messa in onda ha iniziato a fare i capricci panico, Mary Carmen sembrava indiavolata non capiva più nulla, i ragazzi subito dapressi, gli ho già rivoluzionato il modo di lavorare, se poi ci si mette pure il pc, che è l’unica cosa che non ho cambiato..
Probabilmente problema di hard disk, domani vedo di risolvere, intanto ho fatto il backup, non si sa mai. Cavoli è già quaresima, qui inizia domani, da noi è carnevale ancora fino a sabato, il tempo vola, per terminare degnamente il periodo “grasso”, le sister a pranzo hanno fato le somosa, piccantissime, mi scendevano le lascrime, e alla sera le chiacchere, purtroppo siamo stati invitati a cena dal don che ospita i volontati di sorriso, maledizione ancora riso, fagioli e pollo striminzito, per fortuna dovendo andare in radio a spegnere i pc siamo svicolati presto, e tornati a casina nostra abbiamo praticamente ricenato, non so quante chiacchere ho mangiato, le glassano con il miele e lo zucchero a velo, sono irresistibili, pesanti ma irresistibili.
Purtroppo domani è l’ultimo giorno, qui e Rumek mi sono trovato troppo bene, ovviamente non so ancora nulla del volo di rientro a Juba, ma comunque e dovessero esserci problemi posso tornare a Nairobi con il cargo di sorriso, speriamo però che il WFP sia puntuale, le sister hanno già pagato il biglietto..
No avendo avuto il tempo di leggere le vostre mail, via abbraccio a caso, buona giornata, Marco
P.S. Domani Joe farà un servizio fotografico di un operazione in ospedale, un amputazione di un braccio, un ragazzo di 16 anni ha preso un batterio che gli ha mandato in cancrena il braccio, serve per una rivista medica, mi hanno chiesto se volevo entrare pure io in sala operatoria, ho detto no, ho fatto male?