Drappo rosso anche a Legnano
Written by Administrator on November 15, 2013
Stanchi, siamo già stanchi di sentire parlare ovunque di “Femminicidio”, eppure questa non mi sembra una cattiva notizia. Non più di qualche mese fa la parola femminicidio era argomento per pochi, soprattutto per una nicchia vitale del web, per qualche pensatore, per troppe vittime. Oggi praticamente tutti conoscono il suo significato e questa è una piccola meta raggiunta.
Il primo presupposto per il buon funzionamento della comunicazione è che tutti i partecipanti allo scambio di informazioni possano parlare una lingua comune, in modo che il messaggio formulato dall’emittente sia percepito correttamente dai destinatari. Se oggi, dunque, possiamo parlare la stessa lingua, è grazie a quel bombardamento mediatico che è riuscito ad entrare nel parlato quotidiano della maggior parte della popolazione e direi che lo scotto da pagare è accettabile, considerando l’importanza della problematica.
Ora che sappiamo, possiamo alzare di qualche tacca l’asticella e provare ad ipotizzare un percorso che possa portare alla soluzione del problema. Sono ancora cultura, sensibilizzazione e comunicazione le nostre armi, usiamole!
Lunedì 25 novembre è stata indicata dalla risoluzione numero 54/134 del 17 dicembre 1999, emanata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, come GIORNATA INTERNAZIONALE PER L’ELIMINAZIONE DELLA VIOLENZA CONTRO LE DONNE, invitando i governi, le organizzazioni internazionalie le ONG a organizzare attività svolte a sensibilizzare l’opinione pubblica in quel giorno. L’iniziativa che vogliamo ricordare, scelta tra le molte, è quella del “Drappo Rosso”.
Lunedì 25 novembre esponete alle vostre finestre, nelle vostre vetrine, sulle vostre auto un drappo rosso. Rosso è il colore che è stato scelto per simboleggiare il supporto alla campagna di sensibilizzazione. Rosso, non come il sangue delle vittime, ma rosso come la rivoluzione, come l’amore, come la passione, come la tavola nei giorni di festa che riunisce le famiglie.
Smettiamo di pensare che il femminicidio sia un problema lontano che tocca realtà ai margini. Smettiamo di dichiarare ai giornali “è stato un fulmine a ciel sereno”, smettiamo di sentirci esclusi da una società alla quale apparteniamo e con la quale dobbiamo cooperare. Le vittime del femminicidio sono mogli, madri, figlie, sorelle, amiche, colleghe e il loro sguardo basso a volte nasconde storie che non si riescono a raccontare.
Commissione Pari Opportunità di Legnano, Consulta del volontariato, Casa del volontariato e le Consulte territoriali di ambito, non solo appoggiano e promuovono l’iniziativa Drappo Rosso, ma hanno organizzato anche una FIACCOLATA per ricordare le vittime del femminicidio.
Domenica 24 novembre, in Piazza San Magno alle ore 16.00 è previsto il ritrovo e alle ore 17.00 inizierà la marcia per le vie del centro cittadino. Nel corso della fiaccolata sono previste brevi performance letterarie ed artistiche curate dalle associazioni Brutto Anatroccolo, Ipazia e Scuola di Babele. La manifestazione si chiuderà con l’intervento del Sindaco di Legnano (o suo delegato) un Thè caldo alle ore 19.00 offerto dalla C.R.I.
E se non avete un drappo rosso? In occasione delle domenica a piedi prevista per domenica 17 novembre, potrete ritirare allo stand delle pari opportunità il volantino informativo e… un drappo rosso.