Croce Rossa: tagli al personale

Restano senza lavoro e decidono di protestare svolgendo la propria mansione, quella di soccorritori, nella veste di semplici volontari. Protagonisti della vicenda sette soccoritori interinali della Cri legnanese, a cui non sono stati rinnovati i rispettivi contratti.

“Venerdì scorso abbiamo appreso la decisione – spiega Andrea Ciocia operatore della Croce Rossa – . E’ stato un momento particolarmente triste per tutti. Noi consideriamo la Croce Rossa una seconda famiglia. Saranno altri sei operatori provenienti da Pogliano e da Cusano Milanino a sostituirci. Motivazione: la tipologia dei contratti. Noi siamo stati assunti attraverso le agenzie interinali con contratti che scadono ogni 30 giorni e, quindi, non abbiamo alcun diritto di replica”.

“La nostra è una protesta anomala – commenta Ciocia – poichè, anche se siamo stati lasciati a casa, continueremo a lavorare come semplici volontari, per dimostrare che la sede di Legnano ha bisogno di organico. La nostra è una dimostrazione pacifica con la quale vogliamo dimostrare che qui c’è davvero bisogno di maggior organico. Numerosi servizi, tra cui il trasporto dializzati, non si possono più effettuare proprio per la mancanza di personale”.

[fonte: legnanonews.com]