Marco Camozzi : Arrivato a Nairobi

17/01/10. Sono arrivato a Nairobi oggi alle 4 del mattino, dopo un volo precisissimo con Egipt air, sosta al Cairo onesta, e volo per il Kenya con qualche turbolenza, ma nulla di che.

Sul volo Milano Cairo ho fatto amicizia con un avvocato egiziano, che in Italia fa’ il carpentiere, e in Egitto esercita la professione, troppo divertente, gli e’ appena nato un bimbo e volava a vederlo, il volo cosi’ e’ durato pochissimo, perfetto direi. Dal Cairo a Nairobi nessun incontro interessante, solo varia umanita’ in transito, mi fanno sempre specie i vecchi inglesi solitari in giro per il mondo, si riconoscono tra mille.

Arrivare a Nairobi dopo tre anni mi ha fatto un certo effetto, mi sono emozionato, una citta’ splendida, nel suo caos, nei lavori di costruzione della superstrada, cinesi che lavorano giorno e notte, cosi’ mi dicono e un sacco di case nuove. BELLA!

Certo Kizito, che ho incontrato oggi dice che i soldi per queste nuove case arrivano dal riciclaggio di denaro sporco, anche di Al Quaeda, ma chi puo’ dirlo per certo?
Ho avuto giusto il tempo di riposare tre ore, poi dopo la funzione religiosa delle 9, con un prete inglese da 4 matrimoni ed un funerale, sono venuti a prendermi per andare a Radio Waumini (http://www.radiowaumini.org/) e dare un occhiata alla situazione tecnica.
E devo dire che pensavo peggio, a parte una regia non funzionante, ma che ho rimesso in sesto, non ho trovato gravi danni, ho fatto quello che potevo e poi sono andato a trovare Kizito, e come al solito mi ha regalato un pezzo di Africa vera, quella dello Slum e della povera gente, che pero’ ha una gran voglia di fare, siamo andati a KIBERA, la piu’ grande baraccopoli d’Africa a incontrare dei bambini di strada appena “reintegrati” ad una sorta di vita normale.

Non vi dico l’accoglienza, tutti i bambini ci sono saltati al collo, tutti molto piccoli, ma gia’ abbandonati da tempo in strada dai genitori, si sono presentati e mi hanno mostrato la loro casa, il centro piccolo fratello di Kibera, fatevi un giro su internet.
Renato ha consegnato loro delle cartelle per la scuola che presto alcuni frequenteranno. Ritorno dalle suore, distribuzione dei pesi delle valigie, la mia ovviamente era troppo pesante, cene e poi a letto, domani ultima di una serie di nuove tappe che arriveranno, staremo a vedere, ma per oggi devo dire sono soddisfatto.

Gran giornata. Avreste dovuto vedere i Bimbi, e la loro riconoscenza verso Renato.

Scappo a letto.
Un abbraccio alla prossima. Marco