Cambio al vertice della Croce Rossa

Cambio al vertice della Croce Bianca di Legnano, associazione composta unicamente da volontari che si occupano di pronto soccorso e pubblica assistenza.

Con il recente rinnovo del direttivo, Silvia Favretto è stata eletta presidente e, dopo sei anni di gestione, subentra ad Annalisa Vimercati.  
Vicepresidente è stata nominata Francesca Pace, segretario Maurizio Eramo, amministratore Raffaele Licastro de Vivo, comandante Domenico Brucato, consiglieri Massimiliano Bongini , Silvano Gabrielli e Lorenzo Noto.

“Il nostro trend – afferma la neo presidente, circondata dal gruppo dei più stretti collaboratori – è in crescita e il bilancio per la Croce Bianca di Legnano è senz’altro positivo, nonostante le difficoltà quotidiane, le peripezie del personale a disposizione e i costi di gestione: in primis la benzina”.

Il sodalizio, in prima linea negli interventi di gestione, ha chiuso il 2010 con un totale di 2287 interventi richiesti dal 118 di Varese nel comune di Legnano e nell’Alto Milanese. A questi si devono aggiungere 199 uscite cosiddette “a gettone” sempre e comunque in contatto con il 118.

“Oltre ai 3736 trasporti secondari, quelli cioè dei privati cittadini (per il trasporto di pazienti da ospedale a ospedale oppure da ospedale a domicilio) – prosegue ancora Favretto – abbiamo in essere 3 convenzioni 118: una per il servizio sanitario, un’altra per la continuità assistenziale sul territorio di Legnano e comuni limitrofi e una terza per la casa di cura. Possediamo un parco macchine composto da 5 mezzi, oltre a circa 80 persone (tra volontari e dipendenti) che danno il massimo alla popolazione nel momento del bisogno”.
 
La realtà della Croce Bianca è riferita soprattutto al turn over del soccorritori- volontari per essere sempre pronti nel momento delle calamità sul territorio e tutte le situazioni impattanti che richiedono l’ospedalizzazione dei feriti. In ogni caso, gli incidenti rimangono sempre una calamità sulle strade del territorio.
 
La sensibilità dell’associazione e sei suoi componenti si manifesta spesso nello sforzo, compiuto sempre gratuitamente nell’organizzare un corso di “primo soccorso” rivolto alla popolazione. A questi incontri possono partecipare tutti coloro che desiderano offrire il proprio tempo libero e farsi “una prima idea” di cosa significa avere a che fare con qualcuno colpito da infarto-ictus o un ferito coinvolto in un incidente.

“La nostra associazione – spiega Favretto – fa parte delle varie sedi della Croce Bianca distaccate sul territorio lombardo, con propria autonomia, gestisce economicamente tutti gli imprevisti e le spese per sostenere l’associazione. Tutti i volontari si sentono fieri di appartenere a questa realtà la quale appena da due anni è approdata alla nuova sede citatdina di via Stelvio 3, vivendo tutti insieme la nuova realtà logistica dove i costi di gestione sono aumentati. Tutti si sentono fieri di questo traguardo perché la realtà della nostra Croce Bianca non ha alcuna sovvenzione dagli enti pubblici e l’acquisto dei mezzi e delle ambulanze è frutto dei propri sacrifici. L’ultimo traguardo raggiunto dall’associazione è l’apertura del nuovo ambulatorio.E se pensiamo ad altri obiettivi, in primo luogo poniamo senz’altro la necessità di aumentare il numero dei servizi di primo soccorso sul territorio”.

[fonte: legnanonews]