BUSTO A.: La Fabbrica dei Dolci
Written by Administrator on November 2, 2009
Che in città venga inaugurato un nuovo laboratorio di pasticceria non è, forse,
evento da far notizia. Ma se l’insegna fresca di stampa porta il nome di “Campi”, difficilmente i bustocchi potranno restare indifferenti. In oltre cent’anni di vita – la centralissima pasticceria di via Milano aprì i battenti nel lontano 1887 – l’inaugurazione di un laboratorio aperto al pubblico rappresenta, per “Campi”, una prima assoluta. La “Fabrica dei dolci” (così è stata battezzata la nuova rivendita) è stata inaugurata sabato mattina in via Machiavelli 20 alla presenza del prevosto monsignor Franco Agnesi, del sindaco Gigi Farioli e di altre autorità cittadine.
Il gruppo ha visitato la struttura, seguendo il percorso di lavorazione dei dolci: dall’arrivo delle materie prime nel magazzino posto all’ingresso, all’area impasti di brioche e biscotti, fino ad arrivare al forno per la cottura. Quindi gli ospiti si sono diretti verso la cosiddetta “credenza”, in cui si uniscono le basi alle creme e si lavora alle finiture, mentre nella vicina cioccolateria i maestri pasticceri forgiavano specialità al cacao che poi si conservano in una stanza appositamente climatizzata.
Tutte le suddivisioni interne sono state ricavate grazie a pannelli coibentati che, diversamente dal cemento, non trattengono umidità e risultano più igienici. Il percorso di visita è terminato nella zona dedicata al contatto con il pubblico e alla rivendita: un’area volutamente spoglia, dove dominano, sulla parte alta delle pareti, gigantografie di alcune delizie
“Campi”, mentre dietro al bancone ampie vetrate svelano al pubblico gli spazi riservati alla produzione.
L’idea di aprire un laboratorio “Campi” – che, oltre al punto vendita nel cuore di Busto, conta altri sei negozi fuori città – è di Enzo Memelli, da diciotto anni titolare della storica pasticceria insieme alla sorella Eleonora e al cognato Vittorio Fusato: “Inaugurando la ‘Fabrica dei dolci’ abbiamo voluto offrire le delizie ‘Campi’ in una zona che, rispetto al centro, è meno intasata dal traffico, più comoda da raggiungere e fornita, per di più, di un comodo parcheggio interno”.
Ma l’evoluzione della storica pasticceria non rappresenta un puro vantaggio pratico. Racconta di una mentalità imprenditoriale che non si siede sugli allori di un passato prestigioso, ma sa adeguarsi ai tempi, cucendo insieme tradizione e modernità. Del resto, gli stessi capannoni di via Machiavelli, ristrutturati dopo un lungo periodo di abbandono, sono il segno visibile della vivacità industriale di una città che, persino in tempi di crisi, non si arrende all’inerzia.
Ne è sintomo anche un’altra proposta di Enzo Memelli, che progetta di aprire la “Fabrica dei dolci” ai bambini: “L’idea è di organizzare dei laboratori didattici dove i piccoli possano provare a cucinare biscotti, da portare a casa con sé una volta sfornati”, annuncia. Del resto la pasticceria “Campi” deve la sua fortuna all’intuito imprenditoriale di un altro storico proprietario, il signor Di Vita, che negli anni Cinquanta inventò il tipico “Pulenta e Brüsciti”, il dolce bustocco più rinomato e, per non essere da meno alla “Milano da bere”, servì, per la prima volta, il famoso aperitivo “Campino”.
Non soddisfatto, il lungimirante titolare spediva le sue creazioni ovunque nel mondo e ne riceveva, in cambio, altrettante stampe provviste dei ringraziamenti autografi di tanti golosi lontani. È così che la fama del marchio “Campi” si è spinta ben oltre i portici di via Milano e oggi, grazie alle intuizioni dei nuovi titolari, si prepara a scrivere una nuova pagina della sua felice storia imprenditoriale.
Il laboratorio di via Machiavelli è aperto dal martedì al sabato, dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 16 alle 19, mentre la domenica mattina la “Fabrica dei dolci” accoglierà i clienti dalle 8.00 alle 13.00. Il giorno di riposo è il lunedì.