Alla Ricerca del Segnale Perduto
Written by Administrator on January 30, 2010
Giornata divertente, stancante ma divertente. Sveglia al solito orario 7e45, giro di toilettes, rifornimento del generatore (che ieri sera ci ha abbandonato sul più bello) dando una brutta botta al trasmettitore, colazione e organizzazione del giro in auto per monitorare il segnale.
Partenza ore 10. Don Bosco ha chiesto alle suore la loro auto, perchè la sua è un catorcio di prima categoria, che non parte neanche a morire, ha sempre bisogno di una spinta, e dovendoci spingere piuttosto lontano non ha voluto rischiare…
Povera suora, si è tanto raccomandata…
Siamo partiti senza una vera meta, o meglio Don Bosco voleva assolutamente verificare che il segnale arrivasse a Yirol, 115 km dal nostro trasmettitore, 4 ore di viaggio nella savana…
Ci siamo arrivati alle 13. Che viaggio. Nell’ordine abbiamo : perso l’accelleratore poichè a causa delle vibrazioni si è staccato il collegamento del cavo del gas con i corpi farfallati della Land Cruiser che ci hanno amorevolmente prestato. Ci siamo piantati poi in mezzo alla strada, ma per fortuna siamo riusciti a riparare il danno. Ci è per caso venuto in mente di tornare indietro? Neanche per idea! Avanti, fino a dove il segnale arriva, certo peccato che dopo un po’ sentiamo un rumore infernale proveniente dal tetto, ci fermiamo, salgo a controllare, ho le foto, scopro che la ruota di scorta, che era legata con un semplice cavo elettrico, ha sfondato il portapacchi tranciandolo di netto con il rischio, uno di perdere la ruota, due di bucare la cabina…
Sistemiamo la cosa, intanto da delle capanne vicine sono accorse delle donne per dare una mano. La cultura locale vuole che sia la donna a fare il lavoro pesante, così Don Bosco ne ha approfittato per fare un po’ di promozione..
Ripartimo. Torniamo indietro direte voi? No, avanti, con il segnale forte e chiaro a 96 kilometri da Rumbek, c’è Port D’Italie, un attraversamento su un fiume fatto dagli italiani, bello preciso, ci fermiamo per foto e incontrare i locali, cosa da non fare mai se si viaggia a 45 gradi con una Jeep di 6000 di cilindrata.
Infatti si ferma il motore! Morale della storia, panne numero tre e abbiamo dovuto aspettare che il motore si raffreddasse un poco e poi, reclutati dei locali, farci dare una spinta per ripartire…
Segnale sempre preciso, 96 kilometri, per 2 kW 8 dipoli non è male. Avanti! Perchè tornare indietro anche di fronte a problemi tecnici? Dopotutto eravamo in giro con mezzo litro d’acqua, niente telefono, e due mezzi serbatoi di carburante. Avanti verso Yirol, dove siamo arrivati come detto verso le 13, sosta dai preti, che ci hanno rifocillato a dovere e fornito d’acqua, verifica del segnale, con don bosco arrampicato ovunque pur di captare qualche cosa, ed effettivamente in cima al tetto della mensa, ci sentiamo.. 110 km! Soddisfatto direi.
Ripartiamo, io mi addormento, il cibo dei preti mi è risultato un poco pesante, ma tanto per cambiare un rumoraccio d’aspirazione mi sveglia di colpo, cosa succede?
Semplice il tubo per i guadi, non ricordo se per il filtro o cosa, che arriva all’altezza del tetto vicino alla porta del passeggero, causa vibrazioni, ha rotto il supporto, sbattacchiando a destra e manca, altra sosta, scoppiamo a ridere, la suora si era tanto raccomandata, trattatemi bene l’auto…
Si ferma una jeep del AAA tedesca e ci aiuta a fissarlo, ripartiamo destinazione Rumbek, e con un po’ di fortuna ci arriviamo alle 16e30, in orario per la messa in onda. Conciati da buttare, bagnati, sporchi, stanchi, quasi 8 ore di savana, tre scimmie, un gruppo di iene, i locali per difendersi che fanno le capanne come palafitte, molto belle, e 4 panne ma con la verifica che il segnale è molto buono.
Diretta e ultima verifica per il sistema, ho cambiato frequenza, mi sono messo a 107,2kw, zero riflessa, a 89 ne abbiamo 70 di W che ci tornano indietro. Chiamiamo Yirol per capire se il segnale è migliore a 107 o a 89 e sembra esserlo a 107, ora la scelta di chiedere lo spostamento spetta al Don, sono solo 2 le altre frequenze occupate e non penso sia un grosso problema, vedremo.
Terminata la diretta, doccia cena e ora dopo avervi salutato scappo a letto, domani ultimo giorno, lunedì partenza, destinazione Tonj. Baci.
P.S: Dimenticavo. La suora era li ad aspettarci, con una faccia che non vi dico…