Alexia parla di talent show
Written by Administrator on June 24, 2010
Ai ragazzi che provano la strada del talent show dico: ‘Se il contenuto è forte, allora sarà forte e di successo sarà anche il contenitore. Ma fate attenzione, lavorate su voi stessi sempre”. Con queste parole Alexia presenta il nuovo singolo “Star“, che parla dei ragazzi e dei talent, contenuto nell’Ep intitolato “Stars“. E sull’ex etichetta discografica Sony dice: “L’ho lasciata perché non mi sentivo valorizzata”.
Il singolo parla chiaro “Così ti hanno convinta che la tv conta/ E’ l’unica porta/ La tua occasione…/ Non è solo illusione”…
Io parlo per esperienza personale, anche se ho iniziato la mia carriera in un altro modo. Voglio lanciare un monito ai ragazzi che vogliono tentare la strada dei talent show di stare attenti a loro stessi. Bisogna avere spalle robuste e forti per affrontare un’esperienza del genere ed essere consapevoli che c’è sempre tanto lavoro da fare prima, durante e dopo l’esperienza televisiva.
Qual è il segreto per uscire illesi dall’esperienza del talent?
Difficilmente troverai persone che stiano attente a quello che vuoi esprimere realmente con la tua musica. Consiglio perciò non non nutrire mai alcun tipo di aspettativa e che comunque vada c’è sempre da lavorare per migliorarsi.
Il tuo disco è autoprodotto, ma eri una delle artiste di punta della Sony. Rudy Zerbi ha lasciato l’incarico di presidente, cosa accadrà adesso?
Che si cambi un po’ il modo di lavorare sugli artisti. Sono scomparse da qualche anno le figure importanti che credevano in quello che facevi e cosa volevi comunicare. Soprattutto credo sia importante un team che ti appoggi sempre e ti segua passo passo. Ultimamente nella mia ex casa discografica non riuscivo a spiegarmi un po’ di cose…
Ad esempio, cosa?
Lanciavamo il primo singolo forte con un bel video. Poi quando si trattava di promuovere il secondo singolo, il video non si faceva più. Allora chiedevo il perché e mi rispondevano ‘Non c’è il budget’. Io sono sempre stata convinta che in realtà i soldi si potevano trovare i qualche modo… Comunque alla fine me ne sono andata e ho prodotto da sola i miei dischi.
Come mai la voglia di pubblicare un Ep?
Prima di tutto perché ha un prezzo accessibile a tutti, e in tempi di crisi non è poco. Poi perché credo che sia meglio fare pochi ma buoni brani e prodotti bene che mettere nella tracklist canzoni da ‘scarto’ che funzionano da riempitivo. E spesso si fa così.
Cosa vuoi raccontare con questo nuovo lavoro?
E’ l’evoluzione di Alexia. C’è molto pop rock. Ho voluto far sì che ci fosse un percorso lineare nella mia carriera. Ad un certo punto, terminata la fase dance, non potevo proporre ancora l’immagine di una ragazzina perché non sarei stata credibile, né tantomeno quello della cantante impegnata perché ci vuol tempo per diventarlo. Così ho preferito mettere nero su bianco una Alexia matura, con una energia diversa ma sempre molto forte.
Hai partecipato ad Amiche per l’Abruzzo, è vero che quel giorno hai avuto qualche problema sul palco…
(Ride, ndr) Dovevamo cantare “Donna D’onna” e io avevo una piccola strofa. Non avendo fatto le prove – chi si esibiva nel pomeriggio come me non ne ha avuto il tempo – contavo di aiutarmi con il ‘gobbo’ su cui scorrevano le parole. Solo che io stavo sulla sinistra del palco e la mia strofa è stata proiettata sullo schermo che si trovava a destra. Non sapevo cosa cantare! Ma è andata bene lo stesso, era una serata magica.
[fonte: Tg.com]