Acqua da rubinetto promossa

“Il quadro che emerge dai risultati dei controlli effettuati nel 2009 sui pubblici acquedotti è quello di un’acqua sicura sotto il profilo igienico sanitario, spesso anche con eccellenti caratteristiche qualitative che nulla hanno da invidiare alle più rinomate acque minerali”.

Il giudizio è contenuto in una relazione redatta dalla Azienda sanitaria locale della Provincia di Milano 1. a firma di Antonio Bertolini e Laura Maria Mariani, pubblicata oggi sul sito ufficiale del Comune di Legnano.

“In taluni casi – prosegue la relazione – gli standard di potabilità vengono garantiti ricorrendo a trattamenti di potabilizzazione in quanto le falde acquifere da cui attingono i pozzi sono contaminate; il confronto tra le caratteristiche dell’acqua prima e dopo il trattamento dimostra comunque l’efficacia del trattamento stesso. In altri casi, e sono la maggioranza, gli standard di legge sono assicurati senza alcuna necessità di trattamento dell’acqua, che viene immessa in rete così come viene emunta dalle falde acquifere”.

Sono stati 1618 controlli effettuati nei punti che costituiscono la rete di monitoraggio cosidetta fondamentale degli acquedotti che servono i 73 Comuni dell’ASL Provincia di Milano 1. Relativamente ai parametri chimici, solo due dei 1470 campioni rapresentativi della qualità dell’acqua messa in distribuzione sono risultati non conformi agli standard di qualità fissati dall’Unione Europea. I due casi riguardano gli acquedotti di Solaro e di Nerviano.

“A Solaro – leggiamo nella relazione – il problema è stato risolto con uno spurgo dell’impianto filtrante (…), a Nerviano con la disattivazione definitiva dell’impianto di trattamento, non più necessario visti i dati sulle caratteristiche della falda captata dal pozzo, che ne dimostrano l’assoluta e costante potabilità”.