Accordo Comune Legnano-Tribunale Milano
Written by Roberto on October 12, 2012
Il Comune di Legnano e il Tribunale di Milano hanno sottoscritto una convenzione che prevede lo svolgimento in città di lavori di pubblica utilità da parte di persone condannate a una pena detentiva e pecuniaria per guida in stato di ebbrezza.
La convenzione fa riferimento all’articolo 54 del Decreto Legislativo n. 274 del 28 agosto 2000 e all’articolo 2 del Decreto Ministeriale del 26 marzo 2001. In essi si prevede la possibilità che tali persone possano prestare “un’attività non retribuita a favore della collettività da svolgere, in via prioritaria, nel campo della sicurezza e dell’eduzione stradale presso lo Stato, le Regioni, le Province, i Comuni o presso Enti o Organizzazioni di assistenza sociale e di volontariato, o presso i centri specializzati di lotta alle dipendenze”.
Si tratta di un’opportunità che contiene una serie di vantaggi: porta un’immediata utilità alla collettività; dimostra come il responsabile del reato viene effettivamente punito, ma in modo utile e vantaggioso per la società; è conveniente per lo stesso condannato che, a fronte della trasgressione commessa, può sviluppare un’attività risocializzante e utile anche sotto il profilo personale, ottenendo un trattamento di particolare favore (estinzione del reato, dimezzamento del periodo di sospensione della patente, revoca della confisca del veicolo).
Il Tribunale di Milano, con un bando del 14 giugno 2012, aveva invitato tutti gli enti pubblici e le associazioni private del territorio a manifestare la propria disponibilità a stipulare una convenzione con le stesso Tribunale per far svolgere presso le proprie strutture lavori di pubblica utilità.
Il Comune di Legnano ha prontamente recepito tale opportunità e avviato l’iter per la stipula della convenzione che si è concluso martedì 9 ottobre 2012 con le firme del sindaco Alberto Centinaio e del Presidente del Tribunale di Milano Livia Pomodoro.
Il Comune di Legnano ha dato così la propria disponibilità ad accogliere temporaneamente (senza corresponsione di alcun corrispettivo da parte del condannato) fino ad un massimo di 4 condannati alla pena di lavori di pubblica utilità che si svolgeranno nei seguenti ambiti: sistemazione cartellonistica in parchi e giardini; custodia musei; controllo dell’accesso ai cimiteri da parte dei cittadini e registrazione di operazioni cimiteriali.
La convenzione avrà la durata di tre anni a decorrere dalla data della sottoscrizione e sarà tacitamente rinnovata per lo stesso periodo, fatta salva la facoltà di recesso da parte di una delle parti da comunicare entro tre mesi prima della scadenza iniziale o rinnovata.
«Con questa convenzione – commenta il sindaco Centinaio – il Comune di Legnano ha compiuto un gesto di grande sensibilità che nasce dalla convinzione che ogni pena deve puntare al recupero del condannato e al suo pieno reinserimento nella società. La nostra città, inoltre, ne trarrà un indubbio vantaggio potendo far svolgere, a titolo esclusivamente gratuito, alcuni lavori socialmente utili che avrebbero al contrario avuto un costo per le già provate finanze locali».
La Presidente Livia Pomodoro, a sua volta, si è congratulata con il sindaco per aver prontamente recepito questa opportunità che purtroppo non ha ancora trovato una più ampia adesione.