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100′ Giro D’Italia – Anche Radio Punto c’e’

Written by on November 2, 2016

giro italia ivan bassoMartedi 25/10 presso l’ex Palaghiaccio di via Piranesi a Milano, si è svolta l’attesissima cerimonia di presentazione del 100 Giro d’Italia, che si svolgerà dal 5 al 28 maggio 2017.
La corsa Rosa è l’evento sportivo più popolare d’Italia, coinvolgendo ogni anno più di 12milioni di persone, tra spettatori che seguono l’evento dai Media e i sempre più numerosi tifosi e appassionati coinvolti ogni giorno sulle strade del Giro.
Nel 2017, edizione speciale, sarà la 100esima appunto, e già il logo della manifestazione racconta l’infinito amore che lega le persone alle due ruote, alla bicicletta, al Giro d’Italia.
La presentazione, a cui hanno assistito circa 1000 persone, tra atleti, addetti al settore, organizzatori di tappe, sponsor e tanti appassionati di ciclismo, è cominciata con una sorridente Giorgia Palmas, madrina del Giro 2016, che ha portato sul palcoscenico il Trofeo del Giro, il “Trofeo senza fine”, la spirale d’oro su cui sono riportati tutti i nomi dei vincitori del Giro d’Italia, che quest’anno per l’occasione si è tinta di oro rosa. A seguire un emozionante filmato dedicato alla storia e ai campioni del Giro d’Italia.
E poi l’attesissima presentazione e scoperta delle tappe.
La madrina sottolinea con fierezza la partenza di questo 100esimo Giro da Alghero, dalla Sardegna, sua terra d’origine. Dopo le prime due tappe sarde, omaggio anche a Fabio Aru, uno dei favoriti, si naviga verso un’altra splendida isola: la Sicilia. Qui una tappa disegnata e dedicata al vincitore del Giro 2016, Vincenzo Nibali, con un passaggio da Messina e un arrivo alle pendici dell’Etna presso il Rifugio Sapienza.
E il Giro continua con lo sbarco “in continente” e la risalita lungo l’Italia con molte tappe “mosse” ed una crono, attraversando luoghi commemorativi dei grandi del ciclismo e non solo. Da Foligno, attraverso le terre ancora “ferite” dal terremoto, ma anche tra i vigneti del Sagrantino, per esaltare l’Italia delle eccellenze enogastronomiche. E tanti saranno poi i passaggi celebrativi nei luoghi cari ai grandi del ciclismo: da Ponte a Ema (FI) sotto le finestre della casa di Gino Bartali, a Castellania, città natale del grande Fausto Coppi, giungendo in Piemonte, con un arrivo di tappa ad Oropa (BI), in ricordo di una splendida pagina di ciclismo scritta da Pantani, proprio ad Oropa. E per finire un saluto ed un omaggio al grande uomo e ciclista che ha vinto ben tre edizioni del Giro D’Italia, Felice Gimondi, con il passaggio da Bergamo, sua città natale.
Si giunge poi alle grandi montagne, con tre tappe per gli scalatori, passando dalla mitica Cima Coppi e dallo Stelvio, con qualche novità e uno sconfinamento in terra svizzera, per poi ritornare in Italia e affrontare la diciottesima tappa, il “tappone Dolomitico” con le sue spettacolari salite: Pordoi, Valparola, Gardena, Pinei e Pontives.
E infine, dopo le grandi scalate, dopo le grandi fatiche, l’arrivo in Lombardia, con l’ultima tappa di chiusura, una crono individuale, la seconda del Giro, dall’Autodromo di Monza a Piazza Duomo a Milano.
E proprio il Sindaco di Milano, Sala, era presente tra gli ospiti della serata di presentazione, insieme a tutti i vincitori italiani del Giro: dal primo vincitore della prima edizione del 1909, Ercole Baldini, ai grandi nomi della scena italiana, quali Nibali e Aru, il ct della nazionale Cassani, ai grandi personaggi del passato, come Savoldelli, Cipollini e l’indimenticato Miguel Indurain.
E il sorriso sempre aperto di un sempre Felice Gimondi.
Per vedere i corridori sulle strade aspetteremo ancora un po’, ma l’attesa non sarà infinita… infinito è solo l’amore che lega le persone a questo storico sport di sacrificio e passione.


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