Alto Milanese: convegni per affrontare la crisi
Written by Administrator on April 21, 2009
L’attuale situazione economica e finanziaria presenta implicazioni importanti per lo sviluppo non solo del Paese ma anche del nostro territorio, che ha una lunga tradizione manifatturiera.
Le Istituzioni, ai diversi livelli, hanno annunciato ed in alcuni casi già attuato provvedimenti “anti-crisi” a supporto sia del sistema bancario (i Tremonti bonds) sia dei progetti aziendali per facilitare l’accesso al credito e rilanciare l’attività produttiva.
Per illustrare lo scenario economico di riferimento e le opportunità di agevolazione offerte alle imprese per rafforzamento della struttura patrimoniale e riequilibrio finanziario, investimenti produttivi, attività di ricerca ed innovazione, internazionalizzazione, l’Associazione in collaborazione l’Università LIUC di Castellanza e le Amministrazioni Comunali dell’Alto Milanese, organizza l’incontro, che verrà realizzato in più edizioni, come da seguente calendario:
LA CRISI ECONOMICA E FINANZIARIA:
ANALISI E STRUMENTI PER AFFRONTARLA
22 aprile 2009 – ore 21.00
Auditorium Paccagnini, Viale Magenta – Castano Primo
28 aprile 2009 – ore 21.00
Sala Bergognone – Palazzo comunale, Piazza Manzoni 14 – Nerviano
7 maggio 2009 – ore 21.00
Sala Congressi Confindustria Alto Milanese, Via S. Domenico 1 – Legnano
13 maggio 2009 – ore 21.00
Palazzo comunale, Piazza Avis Aido 6 – Pogliano Milanese
“La situazione economica, mondiale ed italiana, continua a mostrare segnali di debolezza – commenta il Presidente Corrado Bertelli – e i dati più recenti confermano un 2009 difficile, seguito da un 2010 ancora debole seppur in miglioramento. Molti imprenditori, oggi, stanno facendo i conti con gravi difficoltà nell’ottenere credito dalle banche, con inaccettabili ritardi nei pagamenti, con la frenata degli ordini e delle esportazioni e così via.
Dal confronto con i colleghi apprendo, con soddisfazione, che, nonostante le difficoltà, tanti di loro continuano ad investire, costruiscono nuovi impianti, ampliano gli stabilimenti, accrescono la propria dimensione acquisendo altre imprese, investire per rafforzare la loro presenza sui mercati esteri. Come Associazione stiamo facendo tutto il possibile per aiutare le imprese e i loro dipendenti ad affrontare la crisi.
A fine febbraio, con il sistema bancario, abbiamo sottoscritto due accordi per l’anticipazione ai dipendenti dell’indennità di Cassa integrazione guadagni straordinaria, anche in deroga. Ogni anticipazione, in attesa dell’assegno dell’Inps, avverrà tramite l’apertura di credito di un conto corrente apposito per un massimo di 7 mesi.
Tramite Confindustria Lombardia abbiamo ottenuto dalla Regione l’avvio di importanti provvedimenti di sostegno agli investimenti produttivi, alla ricerca e sviluppo, alla crescita dimensionale delle imprese.
Anche la Camera di Commercio di Milano, recependo le istanze del sistema confindustriale, ha attivato contributi alle imprese per interventi di liquidità, consolidamento dei debiti bancari a breve, investimenti produttivi, capitalizzazione aziendale, check up e rating. In una situazione di così grande preoccupazione, con caratteristiche così inusuali e radicali, emergono anche alcuni segnali che danno concretezza razionale alle nostre speranze, al nostro continuare ad ‘impegnarci’.
Leggiamo il recente Accordo tra i Grandi nella positività rappresentata dagli importanti consensi raggiunti a livello internazionale e poniamo le ancora numerose diversità di strategia emerse come obiettivi su cui lavorare per consolidare una ‘cultura’ comune.
Il G-20 è riuscito a gettare le basi per un attacco concreto alle radici della grande crisi. Soprattutto a Londra si è manifestato il riconoscimento collettivo dell’interdipendenza reciproca, come mai era accaduto prima.
Se è stato per disperazione, non importa. Quel che conta è che sia prevalsa alla fine la cultura della sana gestione, della responsabilità, del ‘lavorare insieme’.
Insomma quella cultura del fare e del far bene, che ha plasmato e motivato generazioni di imprenditori.
Su queste basi, con l’impegno di tutti, la crescita sono certo tornerà presto a essere alla nostra portata”.