SIAE sul banco degli imputati
Written by Administrator on February 25, 2009
Sbarca in Parlamento la questione a proposito del bollino SIAE, difeso dalla società degli autori e osteggiato dalla maggiore associazione dei discografici italiani (FIMI). Ora sulla materia c’è una proposta di legge concreta promossa dai senatori del gruppo Italia dei Valori (primo firmatario, il senatore Felice Belisario) che mira a un rafforzamento delle norme antipirateria ma, contestualmente, all’abolizione dell’obbligo di apposizione del contrassegno e delle sanzioni penali previste a carico di chi non vi ottempera. “In tal modo”, sostiene Belisario, “la distribuzione in Italia di opere dell’ingegno diverrà più agevole ed economica sia per i soggetti italiani che per quelli stranieri e potrà, anzi, svilupparsi senza il freno di inutili ed anacronistici bollini che peraltro non garantiscono né l’autenticità delle opere né i diritti dell’industria del settore”. “La Corte di Giustizia dell’Unione Europea ha dichiarato l’illegittimità delle disposizioni italiane in materia e la Corte di Cassazione ha più volte ribadito che il bollino non è dovuto”, ha aggiunto il senatore dell’Idv nel corso di un’intervista rilasciata al sito Punto Informatico, informando di avere presentato un’interrogazione parlamentare per chiedere conto ai Ministri competenti della condotta della SIAE. “Il bollino”, conclude Belisario, “è un balzello iniquo che non serve certamente a impedire le frodi…Non ho nulla contro la SIAE…, ma ognuno deve vivere per quello che produce, non grazie a meccanismi parassitari”.