Territorio Altomilanese Ieri
Written by Administrator on August 26, 2008
L’Alto Milanese oggi non è indicato su alcuna carta geografica.
Secondo Roberto Romano (1), il termine “Alto Milanese” è caduto in disuso dopo la costituzione della provincia di Varese, avvenuta nel 1927 (Varese era prima un circondario della provincia di Como). Fino ad allora si parlava di Alto Milanese intendendo con ciò la parte settentrionale di quella che era la provincia di Milano, in cui era istituito il circondario di Gallarate, del quale facevano parte Busto Arsizio (centro di mandamento) e Legnano.
Lo studioso afferma anche: <<L’Alto Milanese era comunque parte integrante – nel significato più pregnante della parola, ossia che integrava – della provincia e una volta tanto i confini amministrativi rispecchiavano la sostanza delle relazioni e dei flussi economici>>. Possiamo individuare l’Alto Milanese come quel territorio a cavallo fra le province di Milano e Varese: quindi non la parte nord-ovest dell’attuale provincia di Milano (area che è meglio definita come Ticino Olona) e nemmeno i comuni a nord di Milano. L’Alto Milanese non è l’hinterland di Milano ed è contraddistinto da peculiarità storiche, sociali, territoriali e economiche, alcune delle quali sono meglio descritte di seguito. Presenza dell’asse stradale e ferroviario del Sempione: l’Alto Milanese è stato attraversato dapprima dalla strada statale del Sempione, poi dalla linea ferroviaria Milano – Gallarate, che da questa città si dirama verso il Sempione, Luino e Varese. Successivamente l’autostrada Milano – Varese, la prima costruita nel mondo, ha dato ulteriore impulso alla facilità degli scambi di questa zona, tanto con Milano quanto con Varese. Presenza di una rete ferroviaria pensata per l’Alto Milanese: secondo Francesca Bonfante (2) gli “eretici del cotone” che impiantarono in questo territorio le industrie cotoniere volevano stabilire collegamenti policentrici. Questo spiega l’esistenza delle ferrovie Novara – Busto Arsizio – Saronno – Seregno, Castellanza – Mendrisio (ora inutilizzata) e della incompiuta Gallarate – Pavia. Quindi non solo Milano come riferimento. Un territorio con un polo centrale ben definito: secondo Antonio Acuto (3), l’Alto Milanese si sviluppa intorno a quella “forcella” formata dal fiume Olona, il Sempione e la ferrovia di Valmorea, che protendono questo territorio verso la Svizzera e l’Europa. Dal 1850 circa si è sviluppata da Castellanza verso sud la “città lineare”, che ha visto Legnano e Castellanza crescere insieme lungo le rive dell’Olona. La presenza di un polo di sviluppo formato da Gallarate, Busto Arsizio, Castellanza e Legnano è richiamata da Roberto Romano (1), che lo descrive fornito sia di un buon raggio di attrazione sulla manodopera delle località circostanti, sia di una forte capacità espansiva, in termini di iniziative imprenditoriali, su quelle stesse località. Un territorio con una sufficiente autonomia da Milano: secondo Roberto Romano (1), finchè esistette il circondario di Gallarate, sede tra l’altro di sottoprefettura, l’Alto Milanese conservò un certo grado di autonomia burocratico – amministrativa, o per lo meno in questo campo il punto di riferimento per molte questioni fu Gallarate, più che, in modo diretto, la stessa Milano. Prima dell’istituzione della provincia di Varese nel 1927, che di fatto ha tagliato in due l’Alto Milanese, l’unico rapporto di relativa dipendenza che questo territorio aveva era nei confronti di Milano, che del resto sviluppava e sviluppa tuttora la sua supremazia su tutta la regione.
L’autonomia da Milano, anche se dal punto di vista amministrativo non esiste più per la parte sud dell’Alto Milanese (Legnano), continua a manifestarsi con una realtà economica, territoriale e sociale diversa da quella della metropoli lombarda. La situazione dell’Alto Milanese è diversa da quella di Rho o Sesto San Giovanni, che di fatto sono appendici di Milano economicamente e urbanisticamente.
Un proprio sistema produttivo da secoli: dapprima gli stabilimenti tessili, ma poi in tutti i settori industriali, l’Alto Milanese si è dimostrato capace di crescere con una sua realtà industriale.
Quindi possiamo tentare di dare una definizione di Alto Milanese. Anche se i confini sono sfumati, li possiamo individuare: a nord con Golasecca – Solbiate Arno – Cairate, a est con Gorla Maggiore – Gerenzano – Saronno, a sud fra il canale Villoresi e l’autostrada Milano – Torino, a ovest con il fiume Ticino.
Il comprensorio dell’Alto Milanese: costituito nel 1971 e poi cessato, comprendeva i comuni di: Albizzate, Arconate, Arsago Seprio, Besnate, Buscate, Busto Arsizio, Busto Garolfo, Cairate, Canegrate, Cardano al Campo, Carnago, Casorate Sempione, Cassano Magnago, Castano Primo, Castellanza, Cavaria con Premezzo, Cerro Maggiore, Dairago, Fagnano Olona, Ferno, Gallarate, Golasecca, Gorla Maggiore, Gorla Minore, Jerago con Orago, Legnano, Lonate Pozzolo, Magnago, Marnate, Nerviano, Oggiona con Santo Stefano, Olgiate Olona, Parabiago, Rescaldina, Samarate, San Giorgio su Legnano, San Vittore Olona, Solbiate Arno, Solbiate Olona, Somma Lombardo, Villa Cortese, Vizzola Ticino.
(1) (Docente di storia dell’industria presso l’Università degli Studi di Milano) In “La modernizzazione periferica. L’Alto Milanese e la formazione di una società industriale. 1750-1914” ediz. Franco Angeli.
(2) (Docente di composizione architettonica presso il Politecnico di Milano) Intervento tenuto al convegno “Luci sul paesaggio umano” il 17 aprile 2004 a Castellanza
(3) (Già docente di composizione architettonica presso il Politecnico di Milano) Intervento tenuto al “Corso di sociologia del futuro” il 1 marzo 2004 a Legnano sul tema “Integrazione e isolamento: cosa guida la città del futuro?”
Qualche dato sui comuni dell’Alto Milanese
Comune | Abitanti al 21/10/2001 |
Busto Arsizio | 75.916 |
Legnano | 53.797 |
Gallarate | 46.361 |
Saronno | 36.895 |
Parabiago | 23.950 |
Cassano Magnago | 20.668 |
Nerviano | 16.810 |
Somma Lombardo | 16.247 |
Tradate | 15.960 |
Samarate | 15.350 |
Castellanza | 14.569 |
Cerro Maggiore | 13.893 |
Rescaldina | 13.025 |
Busto Garolfo | 12.506 |
Cardano al Campo | 12.084 |
Caronno Pertusella | 12.052 |
Canegrate | 11.810 |
Lonate Pozzolo | 11.480 |
Olgiate Olona | 10.801 |
Fagnano Olona | 10.418 |
Castano Primo | 9.951 |
Uboldo | 9.493 |
Gerenzano | 9.028 |
Cislago | 8.683 |
Vergiate | 8.414 |
Inveruno | 8.236 |
Turate | 7.851 |
Pogliano Milanese | 7.828 |
Magnago | 7.811 |
Cuggiono | 7.516 |
Gorla Minore | 7.446 |
San Vittore Olona | 7.437 |
Cairate | 7.301 |
Turbigo | 7.225 |
Mozzate | 6.874 |
Origgio | 6.379 |
Ferno | 6.364 |
San Giorgio su Legnano | 6.173 |
Villa Cortese | 6.113 |
Marnate | 5.967 |
Carnago | 5.639 |
Solbiate Olona | 5.594 |
Rovello Porro | 5.512 |
Arconate | 5.440 |
Casorate Sempione | 5.070 |
Albizzate | 4.919 |
Vanzaghello | 4.883 |
Gorla Maggiore | 4.836 |
Besnate | 4.822 |
Cavaria con Premezzo | 4.788 |
Jerago con Orago | 4.688 |
Casorezzo | 4.633 |
Dairago | 4.580 |
Arsago Seprio | 4.509 |
Robecchetto con Induno | 4.320 |
Oggiona con Santo Stefano | 4.276 |
Buscate | 4.228 |
Lonate Ceppino | 4.068 |
Solbiate Arno | 4.027 |
Locate Varesino | 3.960 |
Bernate Ticino | 2.941 |
Carbonate | 2.575 |
Golasecca | 2.485 |
Castelseprio | 1.237 |
Nosate | 638 |
Vizzola Ticino | 428 |
Totale abitanti |
701.778
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