Alphaville~Synth-Pop/Rock Made in Germany
Written by Angelo Moscara on March 22, 2024
Le accattivanti melodie degli Alphaville hanno spopolato in tutta Europa nei primi anni ottanta, riuscendo in virtù delle loro qualità a ripresentarsi oggi fresche più che mai. La ben nota “Big In Japan” che ha fatto conoscere un po’ dappertutto ai giorni nostri un gruppo come i Guano Apes, è infatti una creazione, la prima, di questa formazione berlinese.
Il cantante Marian Gold, con i compagni d’avventura Bernhard Lloyd e Frank Mertens, fortemente influenzati dagli Ultravox e da Brian Ferry, incidono il loro LP d’esordio nel 1984, piazzando ben tre singoli ai primi posti delle classifiche internazionali. La già citata “Big In Japan”, “Sounds Like A Melody” e “Forever Young” sono per un certo periodo i pezzi più trasmessi nell’etere e il nome degli Alphaville diventa popolarissimo.
Fortuna breve, tuttavia, perché a partire dal secondo album (in cui debutta il chitarrista/tastierista Ricky Echolette, entrato nel gruppo per sostituire Mertens che se ne va quasi subito) le cose cambiano e gli Alphaville non riescono a riprodurre il miracolo. “Afternoons In Utopia” (1986) è un flop e, nonostante la collaborazione di Klaus Schulze (Tangerine Dream) al banco di registrazione, “The Breathtaking Blue” (1989) non ottiene i risultati sperati. Dal 1992 in avanti Gold avvia una carriera solista parallela incidendo due album, mentre la band produce realizzazioni che non riscuotono grande successo (“Prostitute”, 1994 e “Salvation”, 1997). Nel 2000 gli Alphaville si ripresentano sulle scene con un’incisione dal vivo intitolata “Stark Naked & Absolutely Live”.