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Alice Cooper~Hard (Art)Rock

Written by on July 2, 2023


Vincent Damon Furnier nacque a Detroit, Michigan da Ether Moroni Furnier e Ella Mae McCart. Suo nonno, Thurman Sylvester Furnier, era un apostolo della chiesa di Gesù Cristo, cui faceva parte anche il padre ( Ether Furnier è deceduto alla fine degli anni 80 ). Vincent ha qualche lontana origine dagli Ugonotti francesi; il resto dei suoi antenati sono inglesi e scozzesi. Dopo qualche anno, Vincent e la sua famiglia si trasferiscono a Phoenix, Arizona.

Durante l’adolescienza Vincent studia alla Cortez High School, nel nord di Phoenix. Nel 1965 Vincent desiderò partecipare all’annuale Talent Show, così riunì la squadra della corsa campestre scolastica e formò un gruppo per partecipare allo show col nome “The Earwigs” e anche se allora essi non sapessero suonare alcuno strumento, si vestirono come i The Beatles e mimarono le loro canzoni durante la performance. Come conseguenza alla loro successiva vittoria e alla bella esperienza, la band subito si impegnò verso quella strada imparando a suonare gli strumenti. Vincent prese la parte del vocalist, e imparò a suonare l’armonica. Gli altri membri furono Glen Buxton alla chitarra solista, John Tatum alla chitarra ritmica, Dennis Dunaway al basso e John Speer alla batteria. Musicalmente il gruppo si ispirò a artisti come The Beatles, The Rolling Stones, Janis Joplin, The Who, The Kinks, Pink Floyd, e Yardbirds.

A metà degli anni sessanta diventa cantante degli Spiders, i quali cambiano nome dapprima in Nazz e poi in Alice Cooper, prendendo il nome da una presunta strega bruciata a Salem nel diciassettesimo secolo (Non è vero. questa storia gira da decenni ma è solo una leggenda… il nome Alice Cooper è stato scelto in quanto, semplicemente, “suonava bene”. Lo stesso Alice in una intervista ha affermato che il nome gli faceva pensare a una bella ragazza in minigonna che nasconde un’ accetta dietro la schiena). Agli esordi Alice Cooper era, infatti, una vera e propria band composta da 5 persone: Cooper alla voce (che nei dischi era creditato come Vincent Furnier), Michael Bruce e Glen Buxton alla chitarra, Dennis Dunaway al basso e Neal Smith alla batteria.

La fortuna di conoscere Frank Zappa, il suo maggiore idolo, fu determinante per il suo inizio di carriera, tant’è che Zappa diede un notevole aiuto al suo gruppo durante i esordi. Furnier fece una buona impressione a lui e al suo manager Shep Gordon, e nel 1969 pubblicano il primo album della band per la loro etichetta, la Straight Records. L’album in questione è Pretties For You, album dove si avvertono molto le influenze folk e blues. Mentre la maggioranza degli artisti glam rock (genere in cui rientra il quintetto per molti critici) di quel periodo trattavono tematiche perlopiù sentimentali, la band di Cooper si differenziava per l’esposizione di argomenti come morte, tortura e necrofilia, canoni poi riconosciuti come tipici dello shock rock, frangia di cui Alice è un rappresentante illustre. Proprio questa originale (per quei tempi) espressione musicale porterà alla band tanti diverbi e accuse da parte delle associazioni più puritane e bacchettone degli Stati Uniti d’America. Negli anni settanta, dopo il secondo album Easy Action (1970), che si rivelò mediocre, la band si trasferisce da Los Angeles a Detroit, dove firma un nuovo contratto con la Warner Bros e incontra il produttore Bob Ezrin. Insieme a lui, realizzano Love It to Death (1971), che grazie anche al singolo I’m Eighteen diventa disco d’oro. Il tour del 1971, che precede l’album Killer, fa parlare del gruppo a causa di un apparato scenico estremamente teatrale e kitsch: il “marchio di fabbrica” di Alice Cooper, che porterà nel rock una ventata di “grand guignol” a base di forche, serpenti, ghigliottine, maschere e sangue. Questo particolare tipo di esibizioni porterà ad una forte raffica di critiche nei confronti dell’artista, ma sono proprio queste ad ingrandire la sua popolarità.

Nel 1972 il gruppo si afferma definitivamente con School’s Out, trainato dalla canzone omonima, a suo tempo (ed anche tuttora) un inno liberatorio degli studenti americani nell’ultimo giorno di lezione. Le classifiche rispondono splendidamente anche al successivo Billion Dollar Babies (1973), contenente un’altra canzone-manifesto, No More Mr. Nice Guy ed altri classici come Elected e I Love The Dead. La formazione rimase invariata fino al 1973, anno di pubblicazione di Muscle of Love che segna una scissione nell’organico per cause mai accertate. Il leader del gruppo modifica legalmente il proprio nome in “Alice Cooper”, decidendo di intraprendere la carriera solista. Per il suo primo album solista Furnier, divenuto ormai Alice Cooper, si avvale del gruppo di Lou Reed, grazie anche al comune amico Bob Ezrin: in particolare, la presenza dei chitarristi Dick Wagner e Steve Hunter rende più ruvido il sound, spingendolo ancora più verso l’hard rock. Egli darà a vita a Welcome to My Nightmare (1975), album dalle sonorità e dai contenuti molto “lugubri”, considerato il punto più alto della sua carriera artistica. Il lavoro contiene canzoni emblematiche della sua discografia come l’omonima Welcome To My Nightmare, The Black Widow, Steven e la ballad Only Women Bleed. Da questo momento, diventato un solista a tutti gli effetti, assolderà negli anni a venire vari turnisti. Dopo un altro disco di successo, Alice Cooper Goes to Hell (1976), i problemi del cantante con l’alcool diventano molto gravi, e sarà costretto a sottoporsi a disintossicazione. In seguito a questa brutta esperienza comporrà il disco From the Inside (1978) con Bernie Taupin, paroliere di Elton John. Dopo alcuni anni di inattività compositiva, Cooper e soci ritornano nel 2000 con Brutal Planet, un album dalle sonorità molto dure che rasentano l’industrial metal. Anche l’album successivo Dragontown nel 2001 non è da meno. Il successivo The Eyes of Alice Cooper (2003) presenta, invece, sonorità più fresche, nel 2005 viene pubblicato Dirty Diamonds, nel 2008 esce Along Came A Spider. È tuttora in piena attività e vanta una carriera quarantennale. La sua musica e la sua presenza scenica hanno avuto un notevole influsso su vari artisti shock rock venuti dopo come Rob Zombie, W.A.S.P., Marilyn Manson, Lizzy Borden, King Diamond, Death SS, Slipknot, Lordi, Gwar, Twisted Sister e Mötley Crüe.


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