Eagles “Il Country-Rock”
Written by Angelo Moscara on September 3, 2022
Gli Eagles sono stati probabilmente il gruppo musicale country-rock di maggior successo nella storia della musica. Il loro disco Their Greatest Hits ha venduto solo negli Stati Uniti 29 milioni di copie. Il gruppo nasce nel 1971 per opera dei fondatori Glenn Frey (chitarra) e Don Henley (batteria). L’anno seguente vengono assoldati altri due elementi: Bernie Leadon (chitarra, banjo e mandolino) e Randy Meisner (basso).
Con questa formazione il gruppo pubblica nel 1972 il primo album, Eagles. Il lavoro, sorretto da alcune hit di buon successo come Take it Easy e Witchy Woman, fa conoscere la band a tutta l’impresa discografica dell’epoca; in breve tempo, gli Eagles diventano il punto di riferimento della musica della west-coast di quel periodo alla stregua di un’altra band dell’epoca, i Poco. Proprio dallo stile dei Poco gli Eagles si discostano sensibilmente dopo il secondo album Desperado (accolto tiepidamente dal pubblico), e optano per un ritmo più influenzato dal rock che dal country. Nel 1974, con l’ausilio di un nuovo elemento (la chitarra solista Don Felder) la band pubblica On the Border, in cui si trova il primo singolo da prima posizione in classifica: The best of my Love.
Col successo, però, nascono anche alcune tensioni all’interno della banda. Leadon, decisamente orientato al country, non apprezza la svolta elettrica in corso. All’indomani della pubblicazione del quarto lavoro della band (One of these nights), Leadon abbandona (nel 1975). Leadon viene rimpiazzato da un nuovo chitarrista dall’anima decisamente rock, Joe Walsh. L’anno seguente gli Eagles pubblicano Hotel California riconosciuto quasi universalmente come il capolavoro del gruppo. Il successo di vendite e di critica proietta la band nell’olimpo del rock, dando un impulso deciso anche alla raccolta pubblicata pochi mesi prima, Their greatest Hits, che si avvia rapidamente verso il record assoluto di vendite negli USA. Maggiore successo coincide anche con maggiori lacerazioni in seno al gruppo, il bassista Randy Meisner getta la spugna dopo diverse risse con i compagni d’avventura, e il suo posto viene preso da Timothy B. Schmit (reduce dall’esperienza maturata con i Poco, in cui guarda caso aveva sostituito lo stesso Meisner). Il gruppo entra in crisi creativa, le canzoni non riescono più a uscire dalle penne dei cinque membri e prima di vedere l’uscita del nuovo album passeranno 3 anni (un’enormità per una band da un LP all’anno). The Long Run il sesto album della band esce sul finire del 1979, ma soffre del clima non certo idilliaco in cui è stato partorito. Il consumo di alcool e droga porta alla degenerazione dei rapporti personali in seno alla band. Dopo un album dal vivo Eagles Live e dopo un Greatest Hits: Vol II il gruppo si scioglie, siamo al 1982.
Gli anni ‘80 vedono gli ex membri della band tentare la carriera solista, Frey e soprattutto Henley riescono a costruire un discreto successo, gli altri membri invece si dividono tra album solisti scarsamente rilevanti e collaborazioni con altri cantanti o gruppi musicali. Nel corso degli anni la nostalgia tra il pubblico per quelle soavi canzoni country rock aumenta, e nel 1993 viene decisa la realizzazione di un CD tributo alla band, con i pezzi migliori degli Eagles cantati dalle voci country più in voga. Il disco vende oltre tre milioni di copie, e ancora oggi è il disco tributo che ha venduto di più nella storia. Gli Eagles, trovatisi sul set per il video musicale di lancio del CD, si accorgono che è il momento di rimettersi in moto, avendo anche superato le grosse difficoltà nei rapporti tra loro stessi. Negli anni precendenti tutti i membri della band erano parsi categorici nel negare una reunion del gruppo, Don Henley disse che l’unica possibilità si sarebbe avuto solo se l’inferno si fosse congelato. E così avvenne, nel 1994 Hell freezes Over segna il ritorno degli Eagles sulla scena. L’album contiene 4 inediti registrati in studio più un live dei loro maggiori successi.
Le vendite li premiano ancora una volta, sembra tornato il sereno. Il DVD di Hell freezes Over diventa in breve quello che è a tutt’oggi, ossia il DVD più venduto della storia della musica. Tra tournée estenuanti e periodi di sano distacco l’attività della band procede più che altro sulla forza dei vecchi successi. Nel 1998 avviene pure l’entrata nella Hall of Fame, ma l’ennesima crisi è dietro l’angolo.