Paura all’ospedale di Magenta

Molto spavento per i pazienti  e i visitatori dell’ospedale Fornaroli di Magenta: un incendio si è sviluppato al settimo piano, presso i reparti di reumatologia e oncologia e subito un fumo nero si è addensato e ha raggiunto gli altri piani fìno a raggiungere il quarto piano dove convivono i reparti di ostetricia, ginecologia, il nucleo operativo sala parto e la neonatologia.

Un centinaio i pazienti allontanati, tra le quali anche alcune donne incinta che hanno trovato ricovero temporaneo presso la sala attesa. Il piano antincendio è entrato immediatamente in opera, complice anche la vicinanza della caserma dei pompieri che dista solo di qualche centinaia di metri dall’ospedale. I pompieri sono potuti intervenire tempestivamente e hanno domato quello che si è rivelato un piccolo rogo. In prima analisi pare che l’incendio abbia avuto origine al settimo piano, dove vengono accatastati i rifiuti in cartone, nei pressi del montacarichi che si è trasforato in corridoio per la diffusione del fumo anche negli altri piani.  Non si può escludere che, a causare il tutto, sia stato un mozzicone di sigaretta lasciato per un momento di distrazione. Il direttore sanitario Massimo Lombardo ha spiegato che il pronto soccorso è stato temporaneamente spostato, così come sono stati spostati (per ovvie ragioni di sicurezza) il terzo e il sesto piano, ovvero Ostetricia e Pediatria.

Solo un paziente è stato dirottato al pronto soccorso di Legnano, per gli altri solo un po’ di spavento e qualche disagio. L’impianto antincendio era stato di recente messo a punto e ha funzionato perfettamente, impedendo danni peggiori alle persone e alle strutture. Verso le 21 i piani temporaneamente traslocati sono tornati nella loro sede originaria.