Legnano e Busto Arsizio – Citta’ Metropolitana
Written by Roberto on October 12, 2012
I sindaci di Legnano e Busto Arsizio hanno incontrato oggi la stampa per fare il punto sul cammino intrapreso dalle due Amministrazioni comunali alla vigilia del riordino istituzionale delle province lombarde e della nascita della Città Metropolitana. Alberto Centinaio e Gianluigi Farioli hanno così confermato la collaborazione in atto tra due città vicine eppure lontane in quanto separate da un confine ormai anacronistico e penalizzante.
Recentemente i rispettivi Consigli comunali hanno approvato dei documenti in cui si ribadisce l’intenzione di un percorso comune che metta al primo posto l’interesse dell’Alto Milanese, territorio che deve tornare unito dopo la divisione sancita nel 1927 con la nascita della Provincia di Varese.
«A partire da questa premessa e per raggiungere tale obiettivo – ha ribadito il sindaco Centinaio – noi vogliamo dialogare con tutti: Milano, Varese, Como. Riteniamo che la soluzione migliore sia la Città Metropolitana, che preveda però un livello istituzionale intermedio. Non siamo disposti però a firmare alcuna cambiale in bianco. Sceglieremo di stare con chi ci darà garanzie di voler valorizzare questo territorio. Intendiamo negoziare le migliori condizioni prima di prendere una qualsiasi decisione. Non ci fidiamo di che cosa sta succedendo a Roma e a Milano. Non vogliamo che logiche basate solo su equilibri politico-partitici e sul mantenimento di centri di potere o sfere d’influenza finiscano con il penalizzare l’Alto Milanese».
Sempre nella giornata odierna, Alberto Centinaio ha conferito la delega al consigliere comunale Stefano Quaglia per intervenire, anche in rappresentanza del Sindaco e previa intesa con lo stesso, nelle sedi esterne in cui saranno trattati, sviluppati e approfonditi i temi del riordino delle Province, della Città Metropolitana e, in tale ambito, della valorizzazione del territorio dell’Alto Milanese. L’incarico è motivato dalla competenza in materia del consigliere Quaglia, vista la sua esperienza di promozione della collaborazione sovracomunale e della governance dell’Alto Milanese e la sua conoscenza del quadro istituzionale e della normativa di riferimento.