Facciamo Piazza

Domenica impegnativa per il volontariato legnanese impiegato in un duplice appuntamento:

Parco ex-ILA di via colli di S. Erasmo per gli eventi collegati all’Onomastico della Terra e piazza San Magno per l’iniziativa LILT, Lega italiana per la lotta contro i tumori che, grazie alla presenza delle unità mobili e dei senologi della divisione di chirurgia generale della LILT, hanno effettuato visite gratuite per la diagnosi precoce al seno.

Come ricordato dalla Dottoressa Franca Fossati Bellani, presidente della LILT Milano, la possibilità di guarigione per i tumori alla mammella è passata dal 40% di venti anni fa, all’87% attuale. Questi risultati sono stati ottenuti grazie ad un miglioramento delle tecnologie e delle pratiche operatorie ma, soprattutto, grazie ad una prevenzione sempre più diffusa ed efficace. Prevenzione, viene ricordato che deve essere eseguita anche in assenza di sintomatologia e a partire fin  dai 25 anni. Bisogna conoscere e affrontare il problema per superare la parola “tumore” che ancora fa paura.

Il dott. Flavio Giranzani ha invece parlato di una iniziativa da lui promossa di mappatura nei, e ha riportato alcuni dati che meritano molta attenzione da parte nostra: 1200 visite effettuate, di cui 43 casi sospetti, 14 dei quali sottoposti a terapia.  Anche in questa forma di prevenzione l’esame è indolore e può essere effettuato mediante il servizio sanitario nazionale e la possibilità di guarigione è molto alta, soprattutto se la diagnosi è stata precoce.

Concedetemi ancora due parole per commentare quanto detto in occasione della conferenza stampa di presentazione tenutasi giovedì scorso. Presenti, oltre alla dottoressa Fossati Bellani e al dottore Giranzani, anche il Sindaco di Legnano, l’assessore alle politiche sociali Colombo,  e il neo direttore della Banca di Legnano. Quattro uomini dunque, a parlare di prevenzione femminile (ma non solo). Ecco, mi è parso un buon inizio, comprendere che i problemi relativi alla salute fisica (e psicologica) delle donne, non è un mero problema delle donna, ma di tutta la comunità.  E’ stato forse un po’ provocatorio il mio chiedere se tra i programmi della nuova giunta ci sia anche quello di occuparsi delle problematiche femminili con un programma concreto e mi ha fatto riflettere la risposta dell’Assessore Colombo che ha ricordato che la giunta ha come obbiettivo quello di perseguire un’attenta politica sociale anche grazie al lavoro dell’assessore alla Cultura Francesca Raimondi (aimé unica presenza femminile all’interno della neo giunta) e ha ricordato l’apertura di uno sportello dedicato alle donne anche a Legnano

Personalmente ho portato all’attenzione dell’assessore alcune idee che potrebbero essere interessanti per progetti realizzabili nei mesi futuri e l’attenzione prestatami mi è sembrata autentica e collaborativa. Non vorrei essere fraintesa, il mio intento è stato quello di parlare con istituzioni, ancor prima con persone e professionisti, a prescindere dai colori politici e la mia impressione personale è stata quella di una concreta volontà di collaborare con i cittadini. Vi lancio dunque questa “provocazione”: proviamo veramente ad essere parte di una città in modo attivo, anzi,  pro-attivo, parola tanto di moda in questo periodo. Proviamo a scendere in piazza, partecipare agli eventi che ci vengono messi a disposizione e, magari, presentiamo in modo chiaro le nostre iniziative e le nostre idee. Resto sempre della mia (forse utopica) idea: le crisi si superano dal basso, con coesione e concretezza e l’atmosfera che si respirava questa mattina in Piazza San Magno credo abbia rappresentato festosamente un modo concreto di essere Piazza.