Beppe Grillo riempie P.zza San Magno
Written by Administrator on April 17, 2012
I più scettici avranno pensato che no, Beppe Grillo non sarebbe stato sicuramente il benvenuto a Legnano. E invece si sono dovuti ricredere perché piazza San Magno, alle 21, era piena. E si è riempita ancora di più con il suo arrivo, una trentina di minuti dopo.
“Signori, io sono qui dalle 9, è mezz’ora che sono dentro al camper, qualcuno me l’ha pagato ma non so chi è!”: sfodera subito la sua arma vincente, Grillo, l’ironia pungente verso tutto e verso tutti, che lo accompagnerà lungo l’intero comizio. E va subito al sodo: “in questa meravigliosa città avete sconfitto il Barbarossa, e non riuscite a mandare a casa questi che sono qui da vent’anni!”, il tutto colorito con il linguaggio che gli è solito.
“Abbiamo bisogno di respirare, di vedere facce nuove, cosa avete da perdere?”, rincara. “Non vogliamo sostituire la politica ma vogliamo cittadini come loro (indicando il candidato sindaco Daniele Berti e i suoi, ndr) che si occupino della questione sociale, politica, economica”.
Ne ha per tutti: i rimborsi elettorali ai partiti – “se non vuoi i rimborsi elettorali metti una mano in tasca, tiri fuori il libretto degli assegni e restituisci tutti i soldi che hai rubato negli ultimi vent’anni!” –, i media – “aspettano che sbagli una frase! Oppure vengono prima dei miei comizi, fanno una foto della piazza vuota e dicono “non c’era nessuno”! D’altronde siamo falliti anche perché abbiamo un’informazione così” –, i politici, da Vendola all’ABC (Alfano Bersani Casini). L’unico che salva, almeno parzialmente, è il Carroccio: “Non voglio difendere la Lega, ma era composta da gente che stava per le strade, sui marciapiedi, era l’unica vera opposizione. È entrata in un sistema marcio, ha resistito fino a che ha potuto ma alla fine è marcita anche lei”.
“Siete veramente convinti che se tutti pagassimo le tasse questo Paese andrebbe meglio? Dobbiamo mandare a casa tutta questa classe politica, via! Abbiamo bisogno di speranza”. Applausi. “Chi è disposto alle prossime elezioni a votare PD o PdL?” Fischi. Ormai la piazza è con lui.
E conclude, parlando di Berti e dei suoi: “Se mettete una croce sul nostro simbolo, sono sicuro che non rimarranno lì a guardare, ma si impegneranno a lavorare, a cambiare la vostra vita. A voi la scelta: fare un salto nel buio con il Movimento 5 Stelle, oppure un suicidio assistito con gli altri”.
Dopo di lui hanno preso la parola il candidato sindaco Berti e alcuni esponenti della sua lista, che hanno affrontato con un pubblico ancora partecipe le più disparate problematiche cittadine, dall’assenza di un palazzetto sportivo agli scarsi collegamenti con il nuovo ospedale, dalla continua cementificazione al desiderio di una città più a misura d’uomo.
[fonte: Legnanonews.com]